Sono arrivati in questi giorni a Modena per trascorrervi l’estate 24 bambini saharawi provenienti dalla tendopoli di Smara allestita nei campi profughi in territorio algerino.

Nell’ambito del progetto di accoglienza estiva che si è ormai consolidato negli anni, i bambini e i loro tre accompagnatori saranno ospiti, fino alla fine di agosto, dell’associazione di solidarietà con il popolo saharawi “Kabara Lagdaf”, con la collaborazione dei Comuni di Modena, Campogalliano, Carpi, Castelfranco Emilia, Formigine, Maranello, Medolla, Montese, Nonantola, Novi, Palagano, Ravarino e S. Cesario sul Panaro.

Il gruppo dei bambini e dei loro accompagnatori, con il presidente dell’associazione Fabio Campioli, sarà ricevuto giovedì 14 luglio, alle ore 10, nella sala del Consiglio provinciale di Modena (viale Martiri della Libertà 34) dall’assessore provinciale Stefano Vaccari e dai rappresentanti dei Comuni.

Da 15 anni la Provincia di Modena è legata da un patto d’amicizia con El Aayoun, la capitale amministrativa del Sahara occidentale, con l’obiettivo di promuovere interventi di solidarietà e iniziative socio-sanitarie e culturali.

Il Sahara occidentale, regione ricca di risorse minerali, è sempre stato oggetto di conflitto da quando venne annessa al Marocco, nel 1975, dopo l’abbandono da parte degli spagnoli. Da allora, migliaia di cittadini saharawi esiliati vivono nei campi profughi nel deserto della vicina Algeria, che concede loro asilo politico