In una interrogazione rivolta al Consiglio comunale sassolese, la Consigliera Franca Cerverizzo (Sassuolo con Pattuzzi) chiede di conoscere le finalità della “tartufaia“, come è organizzata e se alla Corte di Montegibbio, punto di ristoro, come noto affidato, senza gara, si consuma tartufo proveniente dalla citata “tartufaia“.

Al Sig. Presidente del Consiglio Comunale

Al Sig. Sindaco

Sassuolo lì, 22/07/2011

Oggetto: Interrogazione tartufaia

La sottoscritta Franca Cerverizzo;

Con riferimento al business plan 2011/2013 della società Sassuolo Gestioni Patrimoniali,variazione del 9 maggio 2011, compare al conto “acquisti per tartufaia di Montegibbio” per € 4.800,00;

E’ a tutti nota la forte crisi economica che ha colpito la città e ne sono testimoni i preoccupanti dati forniti dall’Assessorato alla Politiche Sociali;

Proprio in questi giorni, ho avuto occasione di leggere sulla “rete“ e credo anche tanti sassolesi che un Assessore (postata il 9 luglio, ore 8,45), dava appuntamento a Montegibbio, innanzitutto per verificare lo stato dell’arte degli scavi archeologici per recarsi alla Corte per gustare gnocco,tigelle,sentire musica e TARTUFO;

Niente di male o di scandaloso sulla iniziativa:

si chiede:

di conoscere le finalità della “tartufaia“, come è organizzata e se alla Corte di Montegibbio, punto di ristoro, come noto affidato, senza gara, si consuma tartufo proveniente dalla citata “tartufaia“.

Si richiede risposta orale e scritta.

Consigliere Comunale Franca Cerverizzo