Il messaggio dell’assessore provinciale all’Istruzione, formazione, lavoro, Giuseppe De Biasi, in occasione dell’apertura dell’anno scolastico 2011-2012.

«Anche per l’inizio di questo nuovo anno scolastico vorrei rivolgere ai dirigenti, ai docenti, a tutto il personale della scuola e con particolare attenzione agli studenti e alle loro famiglie un breve saluto.

A tutti Voi auguro sinceramente che questo sia un anno ricco di nuove opportunità di crescita, di conoscenza e di cambiamento.

In continuità con gli anni precedenti, l’avvio dell’anno scolastico è contraddistinto da pesanti tagli all’istruzione pubblica; mai come in questo momento la scuola sta vivendo un periodo di grande difficoltà ed è inevitabile chiedersi come e quanto noi adulti saremo davvero in grado di garantire ai nostri giovani un diritto/dovere all’istruzione e alla formazione, che consenta di formarli e indirizzarli.

Il disinvestimento nell’istruzione attuato dalle manovre governative nel nostro Paese negli ultimi anni è in netta controtendenza rispetto alle priorità, agli obiettivi ed i benchmark indicati dall’Unione Europea nel documento “EUROPA 2020 Una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva”, con cui si invitano gli Stati membri a garantire investimenti efficienti nei sistemi d’istruzione e formazione a tutti i livelli (dalla scuola materna all’insegnamento superiore).

Nonostante questo scenario di tagli, anzi proprio vista questa situazione di difficoltà, riteniamo che vada incentivato il governo locale delle politiche scolastiche, promuovendo e sostenendo la conoscenza e l’innovazione, motori della nostra crescita futura.

Nella provincia di Bologna è presente un “sistema scuola” composto da molte anime – che si contraddistingue per un modello di governance caratterizzato dal forte protagonismo dei soggetti pubblici e privati – che ha garantito in questi anni un virtuoso raccordo tra politiche scolastiche, sociali e del lavoro. Tale sistema oggi più che mai è chiamato ad intervenire per arginare le numerose situazioni di difficoltà generate dagli interventi introdotti dalle ultime manovre finanziarie.

Ma fortunatamente a dispetto di questo clima scoraggiante, la scuola nella nostra realtà provinciale vanta di aver saputo proporre e realizzare modelli di eccellenza e standard qualitativi, da cui non intende arretrare, offrendo anche oggi segnali positivi.

Due le importanti novità di quest’anno. La prima è l’introduzione del sistema di IeFP (Istruzione e Formazione Professionale) regionale, passaggio significativo verso la riqualificazione di questo fondamentale segmento dell’istruzione, sistema che consentirà di contrastare la dispersione scolastica e di assicurare ai ragazzi in situazioni di disagio il loro diritto al successo formativo; la seconda è l’avvio degli ITS (Istituti Tecnici Superiori, scuole speciali di tecnologia di durata biennale, post-diploma di alta specializzazione), che rappresenta un ulteriore tassello del percorso di conoscenza.

L’ITS si configura come una risposta concreta all’esigenza di potenziare e promuovere la ricerca e l’innovazione, formando figure professionali adeguate alle nuove richieste del mercato di lavoro e creando nuovi sbocchi occupazionali.

In un momento di forte contrazione economica non è superfluo ribadire come l’educazione e la conoscenza rappresentino elementi fondanti della coesione sociale.

Se vogliamo davvero lanciare lo sguardo oltre le nebbie della crisi dobbiamo necessariamente investire sulle competenze delle giovani generazioni, preservando e coltivando l’inalienabile diritto all’istruzione.

E’ con questo impegno che vi rinnovo i miei più calorosi e sinceri auguri di essere ancora una volta protagonisti, insieme, della nostra scuola».