Dall’aceto balsamico sia tradizionale che Igp al Parmigiano reggiano; dai musei Ferrari di Maranello e Casa natale Enzo Ferrari di Modena alle collezioni private di auto storiche. E’ ruotata intorno a questi elementi, che rappresentano le vocazioni principali del territorio, la visita a Modena di un consigliere di Expo 2015, il Consorzio che si occuperà di promuovere in Italia e nel resto del mondo l’esposizione universale in programma a Milano e che organizzerà offerte, iniziative e il comparto servizi a disposizione dei turisti.

Ad accogliere Fabio Marazzi, membro del cda del Consorzio, è stato il presidente della Provincia di Modena Emilio Sabattini, coordinatore del gruppo di lavoro che sta definendo un progetto con l’obiettivo di attrarre nel nostro territorio una quota dei visitatori stranieri – oltre venti milioni, secondo le previsioni – attesi in Italia durante i sei mesi di apertura dell’Expo. Durante la visita, Marazzi ha incontrato anche i sindaci di Modena, Maranello e Spilamberto oltre a rappresentanti del sistema delle imprese e della cultura.

«Questo primo contatto ufficiale con gli organizzatori dell’esposizione, che rappresenta il principale evento in Europa nel prossimo decennio – spiega Sabattini – è stato estremamente positivo. La nostra provincia è riuscita a fare sistema, definendo alcune idee sulle quali costruire un progetto di promozione del territorio che ruoti intorno ai prodotti che rappresentano la nostra identità: l’aceto balsamico prima di tutto, visto che i temi al centro dell’Expo saranno il cibo e l’alimentazione, e i motori. Dopo questo prima visita – conclude Sabattini – lavoriamo adesso alla definizione di un accordo che aiuti la promozione del sistema Modena all’interno del programma di Expo 2015. Su questo siamo impegnati, forti anche delle convinte adesioni al nostro progetto da parte di operatori, imprese e associazioni».