Promuovere e valorizzare la filosofia della “produzione snella” è l’obiettivo che il Club dei 15 di Confindustria, il network delle associazioni provinciali con più alto tasso di industrializzazione di cui Confindustria Modena fa parte, si è prefissato attraverso il “Progetto Lean” avvisato lo scorso autunno.

Il “lean thinking”, modello nato nell’industria automobilistica giapponese (famoso il caso della Toyota), si pone come obiettivo l’ottimizzazione delle risorse e il recupero della competitività, attraverso la continua ricerca ed eliminazione degli sprechi, per produrre di più con un minor consumo di energie, siano esse rappresentate da tempo, capitale investito, risorse umane. Applicare in azienda una logica produttiva snella ed efficiente significa aumento della produttività e incremento delle vendite.

Dal 14 al 18 novembre prende il via la prima “Settimana Lean”, un road show nazionale articolato in tre incontri, che coinvolgeranno le tre aree geografiche in cui il Club è rappresentato: Nord Ovest, Nord Est e Centro. Modena, che fa parte dell’area Centro, ospiterà il road show giovedì 17 novembre.

«L’attuale congiuntura economica», spiega il coordinatore del Club dei 15, Alberto Ribolla, «richiede un rilancio del tema della cosiddetta organizzazione snella, attraverso la quale poter incrementare la produttività nel nostro sistema produttivo, passo fondamentale per ritrovare competitività sui mercati internazionali. All’interno dei territori che compongono il Club dei 15 esiste un patrimonio di conoscenze fatto di esperienze aziendali sul capo che vogliamo mettere a fattor comune, creando una sorta di fenomeno d’osmosi imprenditoriale».

L’inizio dei lavori è previsto alle ore 14.45 con la relazione introduttiva del presidente di Confindustria Modena Pietro Ferrari, cui seguirà l’intervento di Roberto Ronzani, responsabile operativo del Lean Enterprise Center all’interno del Centro universitario di organizzazione aziendale di Vicenza (Cuoa). A seguire sono previste una serie di testimonianze di aziende modenesi: prenderanno la parola Marco Padovani, amministratore delegato di Crown Aerosols Italia, Elena Salda, vicepresidente di Cms, Simone Tosi, direttore di stabilimento di Glem Gas, e Giorgio Mercalli, direttore generale di Tellure Rôta.

«Il “lean thinking” caratterizza la nostra realtà già da una decina d’anni», afferma Marco Padovani. «L’eccellenza di prodotto si raggiunge con un miglioramento graduale e continuo dell’organizzazione interna all’azienda, dalla qualità alla manutenzione, dalla gestione dei costi alla logistica. E anche in una congiuntura economica sfavorevole come quella attuale, aderire a questa filosofia, assorbirla e metabolizzarla, fa la differenza tra riuscire o meno a stare sul mercato».