Sabato 3 dicembre dalle ore 10,30 alle 11,30, sotto il portico del Municipio di Mirandola, i bambini ed i genitori dei due nidi di Mirandola si faranno sentire per ricordare a tutti i cittadini l’importanza dei Nidi, 40 anni dopo la legge che li ha istituiti. Interverrà il Sindaco di Mirandola Maino Benatti. La festa sarà animata da Vittorio Cavallini di Radio Pico e si concluderà con il taglio della torta ed il lancio dei palloncini.

Era il 2 dicembre 1971 quando la Legge 1044 istituiva gli Asili Nido in Italia. L’approvazione definitiva in Senato della legge ha significato l’avvio di un percorso di riflessione all’infanzia e di consolidamento di una cultura dei servizi educativi che ci ha portato oggi a risultati consolidati e riconosciuti anche al di fuori dell’Italia. «È un motivo di soddisfazione – spiega l’Assessore alla Promozione dei Servizi alla Persona Lara Cavicchioli – ma è soprattutto un invito a un nuovo impegno. Dobbiamo rivendicare con forza il diritto di tutti i bambini e le bambine a un servizio educativo di alta qualità».

Nell’attuale situazione di tagli alle risorse e di minacce reali alla sopravvivenza dei servizi per l’infanzia, occorre dare un segnale di presenza e rilancio. Nel Comune di Mirandola i servizi educativi per i bambini 0-3 anni sono cresciuti negli ultimi 8 anni del 21%, ma ora a fronte dei tagli economici ai Comuni è sempre più impegnativa la volontà dell’Amministrazione di mantenere tutti i posti nido. Per questo anche il Comune di Mirandola, il personale dei due nidi ed i genitori, aderiscono alla giornata di informazione e coinvolgimento della cittadinanza sul rilievo ed il valore sociale dei nidi organizzando un momento di festa. «I mirandolesi – prosegue Lara Cavicchioli – hanno potuto constatare quanta cura vi sia nell’alimentazione, nell’igiene ma anche nell’arredo, nella scelta dei colori, nell’acquisto dei giochi. Tutto l’ambiente dei nostri due Nidi è stimolante e rassicurante. Il bambino ha modo di stare con gli altri ma anche di sperimentare da solo un nuovo gioco, sente la premura delle educatrici e di tutto il personale, ha le giuste attenzioni e sollecitazioni per un graduale sviluppo dell’autonomia. Cresce e si fa grande naturalmente. Per questo i Nidi sono una grande risorsa da difendere».