L’amministrazione comunale di Albinea, che a parole è sempre a sostegno del mondo del volontariato e dell’associazionismo, con i fatti sembra smentire le tante parole.

E’ infatti con delibera di giunta del 27.12.11 che l’amministrazione, nonostante le nostre perplessità espresse in più occasioni nelle sedute del consiglio comunale, conferma le tariffe di noleggio della struttura posta in piazzale Lavezza, la cosiddetta “casetta” costata alla collettività ben 500.000 euro e che viene utilizzata nel corso dell’anno come base operativa per le molteplici iniziative enogastronomiche e di ristorazione.

Le tariffe approvate prevedono un costo di noleggio per le associazioni di volontariato e per le manifestazioni patrocinate dal Comune pari a 80 euro al giorno, mentre per l’utilizzo da parte di privati si richiedono 120 euro al giorno.

Fin qui nulla di strano, peccato però che solamente per i privati sia previsto uno sconto settimanale. Un privato infatti che utilizzi la struttura per più giorni pagherà 350 euro per la prima settimana e 300 euro per le settimane successive, mentre le associazioni di volontariato sempre e comunque 80 euro al giorno.

Guarda caso, siccome a pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca, l’unico che utilizza la struttura per un periodo così lungo è il Partito Democratico. Altro dettaglio: la cucina di proprietà del PD, è ricoverata tutto l’anno nella medesima struttura e il PD non paga nessun canone di affitto per questa sistemazione. Di contro, il poterla lasciare in pianta stabile in quella location ha risparmiato ai sempre meno numerosi volontari operativi del partito, l’onere di montare e smontare nonché vigilare sulle strutture nel periodo di festa (diverse migliaia di euro di risparmio, fra trasporto, montaggio, smontaggio, vigilanza e ricovero nel periodo di non utilizzo).

Se la matematica non è un opinione, e l’economia men che meno, possiamo dire che la collettività ha visto destinare 500.000 euro per una struttura che serve sicuramente a molti, ma che agevola prevalentemente il PD; di contro, gli introiti penalizzano prevalentemente gli utilizzatori occasionali, (le varie associazioni di volontariato che utilizzano la struttura per pochi giorni solamente). Questa si è lungimiranza…casualmente la casetta è stata realizzata l’anno stesso in cui la nuova amministrazione doveva essere votata, una struttura a disposizione di tutte le associazioni del territorio albinetano era lo slogan ricorrente, a distanza di qualche anno possiamo confermare i dubbi espressi dal nostro gruppo già in fase di approvazione del progetto: un’ingannevole operazione pubblicitaria dietro alla quale è nascosta la grande opportunità di agevolare il partito di maggioranza, e le tariffe adottate dalla giunta lo confermano.

Noi riteniamo che sia solo giusto che tutti contribuiscano in rapporto alla loro capacità contributiva e il PD in questo ambito potrebbe certamente riconoscere di più alla collettività per i servizi di cui beneficia, ove il di più non è un sovrapprezzo ma il giusto costo.

(Gruppo Consiliare PDL Albinea: Ganapini Davide, Carrara Alessandro, Marmiroli Giovanni)