I dubbi su SETA sono molti: a partire dai conti in rosso delle società con cui si è fusa ATCM. Ma ora che i giochi sono quasi fatti, e in attesa del primo incontro degli azionisti previsto per il 12, credo sia dovuto un approfondimento su chi andrà a gestire questo difficile passaggio. Mi auguro che dopo tanti discorsi di questi mesi sulle cosiddette “Poltrone Rosse”, si faccia una scelta di trasparenza e si collochino nel CDA che verrà definito, persone dall’indubbia competenza specifica, e gestionale, pubblicando curricula e compensi. Questo passaggio difficile per il trasporto pubblico emiliano deve essere gestito con attenzione: spero che gli azionisti di riferimento delle diverse società, soprattutto coloro che rappresentano interessi pubblici come la Provincia, sappiano far valere tale ruolo.

(Avv. Luca Ghelfi, Consigliere provinciale – PDL)