Il Tribunale di Torino ha condannato a 16 anni di carcere ciascuno il miliardario svizzero S.S. e il barone belga L.D.C. alla fine del processo Eternit. I due sono stati condannati per il disastro negli stabilimenti di Casale Monferrato e Cavagnolo, mentre i giudici hanno dichiarato di non doversi procedere per quelli di Rubiera e Bagnoli perchè i reati sono estinti.
Risarcimenti milionari sarebbero stati decisi a favore delle parti civili che si sono costituite nel processo. Spiccano quelli a favore del Comune di Casale Monferrato (25 milioni di euro), della Regione Piemonte (20 milioni) e dell’Inail (15 milioni) e del comune di Cavagnolo (4 milioni). Alle centinaia di familiari viene riconosciuto un risarcimento medio di 30.000 euro ciascuno.