L’Unione dei Comuni Area Nord, in previsione dell’esame del progetto preliminare dell’Autostrada Cispadana da parte della Regione, aveva proposto un elaborato tecnico, curato molto bene dalla Studio Oikos di Bologna, per rendere il percorso dell’arteria meno impattante. L’Unione dei Comuni (escluso Finale Emilia) aveva approvato queste migliorie al tracciato come condizione vincolante per realizzare l’opera. Inoltre, le varianti nel Comune di S. Possidonio, collegate anche al territorio mirandolese, furono discusse in pubbliche assemblee.

Tale documento fu presentato ed accettato nella Conferenza dei servizi del 18 maggio scorso a Bologna. Dopo l’iter seguito, tutti erano convinti che la proposta sarebbe stata pienamente accolta, invece, con delusione e sorpresa, il 19 dicembre scorso la Giunta regionale nell’approvare il progetto preliminare ha escluso, almeno in questa fase, le modifiche progettuali richieste dai comuni di S. Possidonio e Novi.

L’assessore regionale alla Programmazione territoriale Alfredo Peri ha promesso “impegno a vigilare”, affinché il concessionario (la società Autostrada Regionale Cispadana ARC) le approfondisca nelle fasi successive cioè la progettazione definitiva e la Valutazione di Impatto Ambientale da parte del Ministero dell’Ambiente.

Per “I Mirandolesi” “dopo la delusione per una decisione non coerente con le attese del territorio, occorre insistere perché il tempo per rimediare c’è e la politica locale deve fare ogni sforzo affinché anche con l’impegno promesso dalla Regione, siano inserite nel progetto definitivo tutte le modifiche richieste dall’Unione dei Comuni. Tuttavia, ci chiediamo se l’Area Nord riuscirà a far sentire la sua voce. Probabilmente – concludono “I Mirandolesi” – un presidente dell’Autostrada Cispadana espressione del nostro territorio avrebbe favorito un dialogo più ravvicinato, senza nulla togliere all’attuale presidente e al fatto che proviene dalla montagna, ma riteniamo che si sia persa una buona occasione. La politica a volte è incomprensibile e molto distante dalle semplici logiche soluzioni. Ci chiediamo quando un mirandolese sarà nominato presidente del Consorzio del Cimone”.

(Gruppo Consiliare Lista Civica I Mirandolesi)