Ancora una volta – evidenzia Enrico Aimi, consigliere regionale PDL – sono di fatto privilegiati i grandi centri commerciali che, in Emilia-Romagna, sono molto spesso targati ‘COOP’. La nuova normativa consente infatti ai Comuni di eliminare i parcheggi pubblici e quelli di pertinenza, i primi attraverso la monetizzazione ed i secondi senza alcuna compensazione. L’importante – secondo questo regolamento – è che le nuove multisala sorgano in aree multifunzionali (centri commerciali in primis) e che l’Amministrazione locale verifichi che i parcheggi esistenti, durante le ore del giorno, risultino liberi.

Ovviamente, con questa soluzione avremo solo una previsione e, come è noto, passando dalla teoria alla pratica, si rischia di incorrere in diversi problemi. Non ultimo il decreto liberalizzazioni che, di fatto, permette l’apertura dei supermercati 7 giorni su 7 e fino a tarda sera.

È evidente – chiosa Aimi – come siano sovrapponibili in buona parte del weekend gli orari delle multisala con quelle degli ipermercati ed il regolamento appena approvato non definisce in modo chiaro i criteri di complementarietà d’uso, parziale o totale, dei parcheggi pubblici e pertinenziali delle altre strutture presenti nella medesima area.

Il gruppo consiliare PDL ha votato con convinzione un ‘no’ a questa proposta, in quanto rappresenta una sorta di ‘cavallo di Troia’ con il quale si da carta bianca ai Comuni e si favorisce la localizzazione dei multisala nei pressi dei grandi Iper.

In questo contesto il caso Mirandola, che ho pubblicamente sollevato nei giorni scorsi, fa scuola. L’Amministrazione scelse un progetto, quello a fianco dell’Ipercoop, pressoché privo di parcheggi propri ed escluse un competitore che ‘consumava’ più territorio ma realizzava tutti i posti auto previsti dalla normativa. Nonostante il ricorso al Tar e le diffide, il Comune di Mirandola ha tirato dritto per la sua strada.

Ora dalla Regione viene ribaltato un principio, quello stesso che con puntiglio e meticolosità veniva fatto fino a ieri rispettare con rigore e severità da tutte le amministrazioni dell’Emilia Romagna. Un “ciambellone” di salvataggio, lanciato nella bassa modenese forse per evitare il naufragio di una scelta – non entriamo nel merito se giusta o sbagliata – avvenuta quantomeno tra i pasticci di una burocrazia confusionaria e singolarmente approssimativa.

(Enrico Aimi – Consigliere Regionale PDL)