Gentile Direttore

per non interrompere il contatto con le donne modenesi chiediamo ospitalità sul suo giornale per poche righe di aggiornamento rivolte a chi non vuole perdere il filo del Se Non Ora Quando.

Ricordiamo che Snoq è il movimento nato il 13 febbraio dell’anno scorso, che anche a Modena ha portato nelle piazze migliaia di persone, a difesa della dignità delle donne e della loro libertà di scelta, interpretando la voglia di cambiamento della maggioranza delle italiane.

Come sempre una delegazione modenese ha partecipato ai lavori dell’incontro nazionale, che si è tenuto ieri, domenica 18 marzo, a Roma alla Casa internazionale delle donne, dal titolo “Snoq: carta d’identità un anno dopo” e vuole riportare le seguenti informazioni.

Dando per assodato che dal 13 febbraio 2011 non si torna indietro, è condivisa l’intenzione che le energie e la forza del movimento non solo vanno salvaguardate, ma vanno promosse ovunque.

E’ stato ribadito nella giornata romana di ieri che segno distintivo dell’origine del movimento è la diversità, ovvero l’aver portato nelle piazze italiane e straniere donne diverse per età, origine, fede, ideologia, con accanto gli uomini amici delle donne.

Per non disperdere la forza dell’origine – si è detto – è fondamentale preservare autonomia, apertura alle differenze e il rapporto stretto tra generazioni.

Snoq – è stato ricordato – è un soggetto politico (non partitico) che partendo da un punto di vista di genere (ovvero nel rispetto di punti di vista differenti di uomini e donne), sviluppa la sua propria idea di paese e di governo.

Non è dunque un luogo di negoziazioni o una rete tra gruppi di donne ma il luogo in cui si produce un nuovo sguardo sulla realtà, a partire appunto dalla differenza tra donne e uomini.

Il pluralismo e l’apertura del movimento, assieme ad un linguaggio nuovo, promuove la partecipazione di tutte le generazioni.

Nell’immediato le emergenze che richiedono un’azione decisa da parte di Snoq sono: il lavoro, la maternità negata, la violenza contro le donne, la pari presenza di uomini e donne dove si decide, l’immagine delle donne veicolata dai media, le donne migranti, la legalità.

Il comitato modenese darà informazioni attraverso la stampa delle prossime iniziative in programma a Modena.

Per chi vuole saperne di più www.senonoraquando.eu., per chi vuole contattare il comitato modenese senonoraquandomo@gmail.com.