Sarà allestito domani 20 marzo in piazza Re Enzo, angolo via Rizzoli dalle 15,00 alle 18,30, il primo banchetto per la raccolta di firme a sostegno di una proposta di legge di iniziativa popolare promossa dalla UIL FPL (Federazione Poteri Locali), dalla UIL PA (Pubblica Amministrazione) e dalla UIL RUA (Ricerca, Università e Afam).

La proposta di legge si pone l’obiettivo di modificare alcuni provvedimenti normativi che negli ultimi anni hanno penalizzato ingiustificatamente i dipendenti pubblici, non producendo nessun effetto positivo sul piano operativo, su quello del risparmio economico, né tantomeno su quello del coinvolgimento del dipendente agli obiettivi da raggiungere. Nella stessa proposta si vuole dare anche una definitiva soluzione al problema del precariato per quel personale che ha già superato concorsi identici a quelli previsti per le assunzioni a tempo indeterminato.

I punti sui quali la proposta intende intervenire riguardano quelle norme che, esclusivamente punitive, ledono la dignità del lavoratore pubblico, lo demotivano senza renderlo partecipe di un processo positivo e stimolante all’interno della struttura pubblica in cui opera. In sostanza la proposta di legge della UIL vuole rendere più efficiente la macchina pubblica ponendola così in grado di rispondere con maggior competenza e professionalità ai bisogni dei cittadini e delle imprese.

La proposta UIL concerne diversi articoli. Tra questi, l’eliminazione dell’assurdo sistema premiale della legge Brunetta (che presuppone, in automatico, una buona percentuale di personale inetto), la cancellazione della penalizzazione per la malattia (prevista dal DL 112/2008) e la modifica del congelamento delle retribuzioni e dei contratti collettivi di lavoro. Il potenziamento di un’attività di formazione continua viene posto come elemento strutturale da attuare nel mondo pubblico.

La raccolta di firme proseguirà mercoledì 21 presso la nuova sede del Comune di Bologna in Piazza Liber Paradisus dalle ore 9 alle 15. Vi sarà poi un altro appuntamento il 26 marzo davanti alla Regione in via Aldo Moro (ore 12-14). Seguiranno altri appuntamenti in aprile : presso i policlinici Maggiore, S.Orsola e Bellaria, l’Università e i principali enti di ricerca CNR ed ENEA.