Il movimento culturale dei Riformisti Insieme, di cui Simone Montermini è stato il primo propulsore, dopo il successo delle iniziative pubbliche messe in campo mesi scorsi – che hanno creato curiosità intorno a una nuova formazione culturale trasversale di chiaro orientamento riformista e plauso da parte di tutti coloro che non si ritrovano più nella gabbia asfittica dei partiti, più o meno vecchi e nuovi – ha deciso di formalizzare ufficialmente la propria organizzazione.
L’Assemblea Costitutiva, riunita lunedì scorso, ha eletto il Consiglio direttivo dell’Associazione Riformisti Insieme che è composto da: Nilla Barusi, Gianluca Borghi, Renato Castagnetti, Devid Dazzi, Flavio Ferrari, Glauco Ferrari, Chiara Giberti, Loris Giberti, Maurizio Gullo, Mirko Lepre, Paolo Manfredi, Mery Manzini, Lelio Melegari, Simone Montermini, Pasqualino Di Nobile, Angelo Paterlini, Silvia Piccinini, Cinzia Saccani, Lucia Vergalli. Il Consiglio ha quindi eletto Paolo Villa revisore unico e Simone Montermini presidente dell’Associazione.
Il neo presidente ha ringraziato i componenti del Consiglio e tutti i simpatizzanti che in questi mesi hanno sostenuto e promosso l’associazione e nell’illustrare le motivazioni che hanno portato alla fondazione dell’associazione ha sottolineato che “i riformisti sono presenti in ogni partito e spesso rappresentano la minoranza in ognuno di essi. Il nostro obiettivo è dare una casa e uno strumento aperto a tutti coloro che credono e condividono un programma di riforme coraggiose in cui convergano idee e culture politiche diverse per arrivare all’individuazione di un percorso indispensabile per il rinnovamento dell’Italia”.
Chiara la posizione anche a livello nazionale della neonata associazione quando Montermini spiega che “oggi il Governo Monti rappresenta un’altra era politica rispetto a tutti i governi della cosiddetta Seconda Repubblica, e la sua azione riformatrice ha fatto recuperare al nostro Paese quella credibilità che ci fa guardare con fiducia al futuro. La riforma delle leggi e delle regole che governano un Paese però – aggiunge Montermini – va accompagnata anche a una più ampia riforma culturale della società per evitare pericolose ricadute in un passato che solo grazie all’intervento del Presidente Napolitano ci ha impedito di cadere nel baratro del disastro finanziario”.
L’assemblea si conclude con un invito esplicito all’impegno per l’attuazione di questa riforma culturale rivolto a tutti i riformisti: quello liberale, quello cattolico-popolare e quello socialista. “L’Associazione Riformisti Insieme si costituisce, con una struttura leggera e flessibile e uno spirito inclusivo – conclude Montermini – per continuare ufficialmente il lavoro culturale sul riformismo iniziato e chiamare al coraggio e alla responsabilità tutti i riformisti, sia quelli già impegnati in politica, che quelli che non hanno trovato spazio e non si sono identificati nel vecchio sistema politico”.
Per info: www.riformistinsieme.it – riformisti.insieme@gmail.it