Apprendiamo con disapprovazione, ma senza stupore, la decisione del governo di andare avanti con i rilievi per la compatibilità ambientale del deposito gas di Rivara. Non siamo stupiti vista l’impronta di tutela ai poteri finanziari che ha questo governo tecnico. L’indisponibilità al dialogo con la cittadinaza su questioni che la vedono direttamente coinvolta dimostra, se ce ne fosse ancora bisogno, di quanto sia poco democratico l’atteggiamento dei tecnici. Troviamo anche inefficace e controproducente l’azione del PD a Roma che se da una parte si dispiace della decisione, dall’altra continua a sostenere Monti ed i suoi ” tecnici, il tutto a discapito dei cittadini. Come si fa a dire che un deposito privato è strategico per la nazione? Perché si continua ad ignorare il rapporto dell’ ISPRA? La Destra continuerà a dare man forte alla causa del no, non possiamo permettere che qualcuno per il suo tornaconto personale, metta a repentaglio la salute, la sicurezza, la tranquillità di tutta la bassa modenese. Adesso tocca alla regione dire no, auspichiamo che ci sia un no compatto di tutte le forze e che si evitino eventuali ripensamenti. Il sen. Giovanardi si metta l’anima in pace, qui il deposito non lo vogliamo non per un capriccio, non perché qualcuno della bassa non può avere alcun tornaconto economico, ma perchè vogliamo continuare a vivere qui, tranquillamente ed in sicurezza, piccia o non piaccia al senatore.

(Francesco Malavasi, La Destra Modena)