Ci sono i primi due indagati nell’inchiesta della Procura di Bologna sulla Lega Nord. Secondo quanto si è appreso si tratta di M.M. e L.P. candidati con il Carroccio  alle regionali del 2010. Ai due il pm Morena Plazzi, titolare del fascicolo, contesta il reato di falso ideologico commesso da privato in atto pubblico. I due avrebbero dichiarato, su indicazione dei ‘superiori’, di aver speso meno di 2.500 euro: un ‘sistema’, denunciato negli esposti presentati dall’ex militante Alberto Veronesi, per eludere i controlli ed evitare di dover nominare un mandatario elettorale.