Ieri sera si è discusso del bilancio consuntivo 2011, nella corposa manovra di cancellazione dei residui attivi e passivi non ho fatto a meno di notare che ben 35.000€ destinati originariamente come sostegno alle famiglie sono stati cancellati dal conto di bilancio.
Questo vuol dire che, nonostante l’esercizio si sia chiuso con un avanzo di oltre 600.000€, il comune non ha speso questi 35.000€ per arginare la crisi che si abbattuta sui ceti deboli e le persone in difficoltà. Una manovra che ha dell’incredibile, questa somma andava spesa fino all’ultimo centesimo e destinata alle persone bisognose di Novellara.
In comune forse penseranno che non vi siano casi di povertà e preferiscono spendere i soldi in progetti di integrazione per gli extracomunitari come ad esempio “l’operatore di cortile” che ci è costato 22.000€ nel 2011 e altri 25.000€ nel 2012.
Questo progetto ha come finalità la conoscenza delle realtà del territorio per poi avviare un processo d’integrazione; l’attività iniziò a S. Bernardino con un discreto gradimento da parte delle persone coinvolte ed ora si è spostato nel centro abitato di Novellara. E’ proprio qui che sono emersi i problemi legati all’integrazione, molti cittadini autoctoni lamentano problemi nei condomini dovuti al mancato rispetto delle regole da parte dei vicini extracomunitari.
Se proprio vogliono spendere questi soldi almeno siano finalizzati alla risoluzione dei conflitti attraverso l’insegnamento delle norme di buon vicinato; il progetto in questione non deve fermarsi ad una semplice raccolta ed analisi dei dati raccolti.
(Mauro Melli, consigliere comunale Lega Nord a Novellara)