Dopo il successo della prima tappa romana a Palazzo Valentini, 100 click 4 Change – la mostra di Shoot4Change a cura di pianoBI – si sposta a Reggio Emilia nell’ambito del Festival della Fotografia Europea, grazie alla collaborazione con UISP (Unione Italiana Sport Per Tutti). La mostra diventa così progetto itinerante arricchendosi di un nuovo capitolo dedicato interamente allo sport, inteso e documentato come fattore di integrazione e solidarietà.

Protagonisti gli scatti più significativi di Shoot4Change, il network internazionale di fotografi volontari nato su iniziativa di Antonio Amendola per sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi sociali del nostro tempo, documentando i fatti – orrendi o meravigliosi – che avvengono nei luoghi dimenticati del mondo, attraverso i volti e le storie di chi li vive.

Presenza d’eccezione Alfons Rodriguez, con i suoi reportage sulla Bosnia post-bellica già premiati in Spagna al Godò de Periodismo e al Festival de Reportage Social y Solidario.

Grazie a letture portfolio e ad eventi collaterali con gli stessi fotografi, il pubblico avrà anche l’occasione di entrare dal vivo nel mondo di Shoot4Change e di capirne da vicino le ragioni del successo.

Per andare incontro al pubblico giovane, la mostra di Shoot4Change sarà inoltre visitabile anche di notte fino alle ore 24.

La riflessione sul tema di “comunità” proposta dal Festival ha permesso al racconto fotografico di persone, luoghi e fatti di dedicarsi anche allo sport. Fattore di coesione e appartenenza ma anche di riappropriazione e riqualificazione degli spazi, come emerge dagli scatti in Congo e Senegal.

Il richiamo alla partecipazione scandisce inoltre i reportage a più mani dedicati alla marcia della pace o quelli realizzati in occasione del festival sportivo dei Mondiali Antirazzisti, in cui le squadre non giocano l’una contro l’altra, ma insieme, contaminandosi in un’unica realtà contro ogni forma di discriminazione.

Oltre allo sport, il viaggio nelle “comunità” passa per le popolazioni dimenticate che conservano indelebile la memoria del passato.

Dai volti dei sopravvissuti al massacro di Srebrenica ritratti dal pluripremiato Alfons Rodriguez, si arriva così in Sicilia dove la macchina fotografica riprende i momenti di vita quotidiana di un campo profughi in cui la vita sembra essersi fermata a vent’anni fa.

Ci sono poi gli sguardi drammatici e lirici della città dei morti, il cimitero monumentale scelto dagli abitanti più poveri del Cairo come sede della propria comunità; o le esperienze di integrazione e rinascita nelle baraccopoli di Mumbai attraverso l’arte come elemento di partecipazione. E ancora tante altre storie di comunità che lottano per una cittadinanza negata, come accade in Bangladesh, o che perdono la propria identità originaria contaminandosi con la civiltà occidentale nel caso degli aborigeni cambogiani che bruciano le loro foreste per fare spazio a piantagioni di caucciù e patata dolce.

Un viaggio articolato e composto perciò da altre innumerevoli tappe quello di Shoot4Change, la cui forza è racchiusa nella convinzione che anche con una fotografia si può partecipare al cambiamento raccontando il mondo da nuovi punti di vista, fino a rintracciare anche nel nostro quotidiano la bellezza nell’orrore e l’orrore nella bellezza.

Anche per questo, dopo Roma e Reggio Emilia la mostra 100 click 4 Change intende toccare altre città in Italia e all’estero, raccontando le storie invisibili proposte man mano da tutti i fotografi del network.

Sede e orari: Chiostri della Ghiara – Reggio Emilia Via Guasco 6 – Dal lunedì alla domenica: 10:00 – 24:00 – Ingresso libero