Sabato 12 maggio 2012, alle ore 17, nella Sala Ex Oratorio del Palazzo dei Musei, la Biblioteca Poletti, nell’ambito di ‘Alle 5 della sera’ e ‘Il Maggio dei libri’, presenta il volume ‘Lo stato dipinto’, promosso dal Comune di Fiorano ed edito da Marsiglio e riccamente illustrato, nel quale i curatori Francesco Ceccarelli e Maria Teresa Sambin De Norcen, con le immagini di ____, raccontano, svelano e inseriscono nel panorama regionale e nazionale, gli affreschi della Sala delle Vedute nel Castello di Spezzano.

Alla presentazione di sabato pomeriggio intervengono l’architetto Vincenzo Vandelli, il prof. Francesco Ceccarelli, Docente di storia dell’architettura alla Facoltà di Architettura di Bologna e Maria Teresa Sambin De Norcen, Dottore di ricerca in storia dell’architettura e dell’urbanistica.

Sul finire de Cinquecento Marco Pio, l’ultimo signore dello stato autonomo di Sassuolo, fa dipingere nella sala del Castello di Spezzano il ritratto dei luoghi salienti del proprio dominio: una sequenza di quasi sessanta vedute propone gli angoli più minuti del feudo concesso dagli Estensi a Giberto Pio nel 1499, in cambio della sua porzione di Carpi. Specchio delle ambizioni di un committente deciso ad affermare l’importanza del suo stato nel panorama italiano, il ciclo pittorico va ad arricchire con un episodio inedito il catalogo di un importante manierista come Cesare Baglione, emiliano d’adozione, impegnato fin dai suoi esordi nella pittura di paesaggio e nei ritratti di città.

“Il volume offre per la prima volta un atlante completo di questo importante ciclo geoiconografico – spiega Maria Teresa Sambin de Norcen – riprodotto in maniera ineccepibile e dettagliata riquadro per riquadro: 56 vedute topografiche che immortalano i luoghi maggiori e minori dello stato di Sassuolo, buona parte dei quali è ancor oggi, dopo quasi 500 anni, riconoscibile”. “è difficile rendere ragione in poche righe della ricchezza dell’argomento. Voluta da Marco Pio (1567-1599), ultimo signore dello stato indipendente di Sassuolo, la sala dei Paesi nel castello di Spezzano presso Fiorano Modenese costituisce una testimonianza straordinaria nel panorama italiano per l’accuratezza con cui tanto i centri maggiori, quanto i luoghi più minuti del feudo sono ritratti in quasi sessanta vedute a fresco che si dipanano incontrastate sulle superfici murarie. Si tratta del documento di una stagione culturale di altissimo livello, durante la quale i cicli geoiconografici – che riscuotono in questi anni una fortuna irripetuta – condensano un’ampia serie di significati e di aspirazioni: atto di possesso sul territorio, visualizzazione del potere del committente e sua ratifica (tramite il corredo allegorico che li completa), operazione di conoscenza della realtà fisica dei luoghi”.

L’elegante volume di Marsiglio, basato sulle fotografie di Lucio Rossi e sugli schemi grafici di Eliseo Aprile, contiene i saggi ‘Marco Pio e Cesare Baglione: politica, topografia e pittura di paesaggio’ di Maria Teresa Sambin De Norcen; ‘Ritratti di città e vedute di ‘stati’. L’immagine del potere territoriale’ di Francesco Ceccarelli; l’analisi e lo studio di ognuna delle vedute di Maria Teresa Sambin De Norcen; ‘La residenza dei Pio a Spezzano: da castello a bellissimo palagio’ di Vincenzo Vandelli; ‘Breve analisi tecnologica del ciclo pittorico delle Vedute’ di Giuseppe Maria Costantini. Il volume è ora in vendita in tutte le librerie italiane specializzate e presso il Castello di Spezzano.