Il testo della lettera che il consigliere regionale ha inviato ai vertici dell’azienda in merito alla volontà di fare ricorso contro lo stop al deposito di gas:

Gentilissimo presidente,

apprendo dagli organi di stampa la volontà della sua azienda di fare ricorso contro la decisione del Governo, che ha negato, in accordo con la Regione Emilia-Romagna, il permesso di realizzare a Rivara gli studi di fattibilità da voi richiesti per la costruzione del deposito di gas naturale.

Come lei ben sa, la Regione e gli Enti locali – sulla base degli approfondimenti tecnici realizzati – si sono sempre coerentemente detti contrari alla realizzazione del deposito, non rilevando i necessari requisiti di sicurezza, anche in ordine alle tematiche sismiche.

Questa nostra posizione è stata purtroppo drammaticamente comprovata dai fatti delle ultime settimane, che hanno reso a tutti evidente come il nostro territorio non sia idoneo a questa realizzazione, per la sua natura sismica e per la conformazione del sottosuolo.

Con la presente sono pertanto a invitarla – non fosse altro per rispetto ai cittadini e all’economia del territorio, così duramente provati da quanto accaduto – a desistere dal presentare ricorso e a prendere atto di una realtà per noi tutti drammaticamente evidente, rinunciando definitivamente a un progetto ormai inaccettabile sotto ogni punto di vista e che comporterebbe solo l’acutizzarsi di tensioni e preoccupazioni nei cittadini in un momento già difficile.

Auspicando un suo positivo riscontro, la saluto cordialmente

Palma Costi

Consigliere Regionale Emilia-Romagna, Gruppo Partito Democratico e cittadina dell’area interessata dal sisma