La Protezione civile nazionale aggiorna i dati relativi alle zone colpite dal sisma. In Emilia Romagna sono 14.344 i cittadini assistiti nei 34 campi allestiti dal Servizio nazionale della protezione civile, nelle 48 strutture al coperto (come scuole, palestre e caserme, oltre che nei vagoni letto offerti da Ferrovie dello Stato e Genio Ferrovieri), negli alberghi e campeggi messi a disposizione attraverso la convenzione stipulata con Federalberghi e Assohotel dalla Regione Emilia-Romagna. In particolare, 9.421 persone sono accolte nei campi tende, 2.237 nelle strutture ricettive e 2.686 nelle altre strutture.

Sono, invece, 2.686 i sopralluoghi effettuati dalle squadre di rilevatori in edifici pubblici e privati a partire dal 20 maggio scorso. Di questi, 1.071 sono stati classificati agibili, 496 temporaneamente inagibili, 174 parzialmente inagibili, 52 temporaneamente inagibili da rivedere con approfondimenti e 893 inagibili.

Le forze messe in campo dal Servizio nazionale di protezione civile sono circa 5.000: volontari delle colonne mobili delle Regioni, delle Province Autonome e delle organizzazioni nazionali, operatori ed esperti della protezione civile, vigili del fuoco, personale delle forze armate e dell’ordine, e delle altre strutture operative, a cui si aggiunge il personale delle strutture territoriali di protezione civile.