Non se ne può più di manifestazioni nel corso delle quali regolarmente vengono imbrattati muri, portoni e serrande dei negozi e dei palazzi della città. Non se ne può più di iniziative che obbligano le Forze dell’Ordine a blindare le strade e che, come accadrà domani pomeriggio, di fatto condizionano pesantemente anche le attività commerciali delle strade coinvolte.
Domani pomeriggio infatti per permettere a qualche centinaio di ragazzotti di contestare il Presidente del Consiglio, i commercianti di Via Indipendenza, delle strade limitrofe e gli operatori della Piazzola saranno obbligati a subire un danno alla loro attività.
Tutto questo è insopportabile.
Ancora una volta ci troviamo nostro malgrado a dover sottolineare come il diritto al lavoro di migliaia di attività commerciali venga ulteriormente calpestato.
(Confcommercio Ascom Bologna)