Sabato alle 16,30 circa sulla strada Provinciale n. 486R, una pattuglia della Polizia Municipale dell’Unione Tresinaro Secchia stava effettuando uno dei normali controlli stradali. Durante il controllo, gli agenti hanno intimato l’alt ad un’autovettura Fiat Punto. Dal controllo dei documenti la pattuglia ha notato delle imperfezioni sul tagliando assicurativo e su quello della revisione. Da controllo approfondito è emerso che F.D. sessantaquatrenne, originario di Palermo residente a Baiso, aveva il contrassegno assicurativo e il contrassegno di avvenuta revisione periodica falsi. Vistosi scoperto e informato che doveva essergli sequestrata l’auto, il sig. F.D. ha dato in escandescenza imprecando contro la pattuglia operante e cercando di risalire in auto per fuggire. Grazie all’intervento tempestivo di un agente gli gli sono state sottratte le chiavi. Non pago di quanto fatto il sig. F.D. si è scagliato contro il personale operante ferendo entrambi gli agenti che riportavano contusioni. Solo all’arrivo di una   pattuglia in supporto è stata riportata la calma.

Immediata la denuncia a carico dell’automobilista per resistenza a pubblico ufficiale e falsificazione di documenti, oltre al sequestro del veicolo perché sprovvisto di assicurazione e al ritiro della carta di circolazione per la sospensione della stessa. A questo si aggiungono verbali per oltre €. 1000,00. Durante la stesura degli atti più volte il sig. F.D. ha asserito di volersi suicidare buttandosi sotto i veicoli in transito.

Il Comandante Ermanno Mazzoni condanna e stigmatizza quanto accaduto e afferma: “I problemi che attualmente il nostro paese sta attraversando non si risolvono con l’illegalità ma con la solidarietà, il sacrificio e l’impegno comune”.