Doppio ppuntamento con Walter Veltroni, tra il pomeriggio e la sera di venerdì 7 settembre alla Festa Pd a Ponte Alto. Alle 18.30, al Palaconad, presenterà il suo ultimo libro “L’isola e le rose”, edito da Rizzoli e lo farà dialogando con l’altro politico del Pd con la passione per la scrittura letteraria Dario Franceschini. Condurrà l’incontro il giornalista Sergio Gimelli. Il libro recupera un episodio poco conosciuto del ’68 italiano, quando a 11 chilometri dalla costa di Rimini, su una piattaforma in acque internazionali, fu realizzato un locale per accogliere artisti, poeti, amanti del bello. Un sogno di libertà, lingua ufficiale l’esperanto, con tanto di radio pirata. Su quell’isola artificiale si intrecciano le storie di quattro giovani e tre ragazze, simboli di un mondo che stava irrimediabilmente, anche se faticosamente, cambiando.

Poco dopo, alle ore 21.00, al Palaconad, Walter Veltroni si confronterà con il segretario generale della Cgil Susanna Camusso e con il sindaco di Soliera Giuseppe Schena, membro del Comitato nazionale dell’associazione Avviso Pubblico, su di un tema di strettissima attualità, ovvero “Legalità e contrasto alla criminalità nella ricostruzione”. A condurre l’intervista un giornalista che sta pagando in prima persona l’impegno su questi temi: Giovanni Tizian del Gruppo L’Espresso.

Gli appuntamenti politici, però, alla Festa cominciano già nel pomeriggio: alle 17.00, infatti, al Palaconad, a cura del Forum programmatico, si discute di “Più cultura per un territorio intelligente”. Intervengono la parlamentare del Pd, presidente della Commissione cultura della Camera dei deputati, Manuela Ghizzoni e l’assessore alla cultura del Comune di Modena Roberto Alperoli.

Per quanto riguarda lo spettacolo, arriva alla Festa un gruppo atteso: i Marlene Kuntz. Si esibiranno all’Arena sul lago, dalle ore 21.00. Il concerto è a ingresso gratuito. I Marlene Kuntz nascono nel 1990 e da allora non hanno mai abbandonato il loro fare rock alternativo ma con una vena cantautorale. Hanno all’attivo ben 16 album e collaborazioni per le colonne sonore di diversi film e lungometraggi. Questo per loro è stato un anno particolare: a Sanremo hanno duettato con Patti Smith eseguendo “Impressioni di settembre” della Premiata Forneria Marconi e “Because the night” della stessa Smith. Sempre a Sanremo hanno vinto il premio assegnato dai giornalisti della sala stampa che seguono la manifestazione. In giugno, poi, hanno reinterpretato la canzone popolare Il partigiano e l’hanno resa disponibile ai loro fan per il download gratuito.

Alle 21.30, invece, allo spazio Ricostiuente – sala Abitcoop, per il ciclo “Serotonina scenica” va in scena “Senza titolo” di e con Giulio Costa, una produzione Costa-Arkadis in collaborazione con il Teatro dei Venti e il sostegno del Comune di Occhiobello. E’ la riproposizione di una lezione in classe, simbolo dell’esasperazione della pratica lavorativa in Italia, stretta tra ritmi produttivi e virtuale. Il professore sale in cattedra e pronuncia la fatidica frase “Abbiamo poco tempo… ma dobbiamo fare tutto” e via a una lezione con argomenti che si affastellano gli uni sugli altri con collegamenti eterogenei e in alcuni casi addirittura privi di senso.

Stessa ora, ma allo spazio Libreria, Buk presenta “Perché il mio cuore sta così male” (Edizioni Artestampa), il romanzo d’esordio di Elvis Zanasi. Ma il nome di Zanasi non è nuovo, perché è l’investigatore privato che ha ispirato i primi due romanzi di Fabrizio Cavazzuti e che ha deciso di dire la sua. Stanco di fare il personaggio, si è presentato in casa editrice con un manoscritto sottobraccio e un sorriso stampato sulla faccia: un romanzo sottratto allo scrittore e portato a termine dal suo personaggio, insomma.

Per Diari di viaggio, Giancarlo Ferrari ci porta “In viaggio nell’Arabia Felix”, mentre Franca Catellani punta su “Mosca: i luoghi della preghiera e il viaggio sotterraneo”.

Infine, a El Baile ritmi latini e salsa-bachata, mentre allo spazio Resistenza Gd/Arci “Notte da matti” by Cecco dj