Dopo aver preannunciato la visita con un fax artatamente contraffatto, due uomini spacciandosi quali funzionari della Lottomatica si sono presentati presso un bar di San Polo d’Enza e fingendo di effettuare la programmazione del terminale con l’account dell’ignaro barista intento a svolgere la sua attività dietro i bancone, hanno effettuato 1.079 giocate al 10 e l’8 per un importo di circa 80.000 euro procurandosi vincite, riscuotibili presso qualsiasi rivenditore Lottomatica per oltre 50.000 euro. Insomma investendo importi, che poi sarebbero stati addebitati all’ignaro barista, hanno vinto 50.000 euro che tuttavia non riusciranno ad incassare in quanto la vera Lottomatica insospettita per le anomale vincite ha contattato il barista segnalando quanto accadeva. I due falsi funzionari resisi conto di essere stati “sgamati” con le ricevute delle vincite si sono dati alla fuga riuscendo a dileguarsi. E mentre le vincite venivano bloccate al fine di non essere indebitamente riscosse, della vicenda venivano informati i Carabinieri della Stazione di San Polo d’Enza che oltre ad avviare nell’immediato le ricerche dei due malfattori iniziavano le indagini finalizzate ad identificare i due malviventi chiamati a rispondere del reato di truffa.

La vicenda “tuona” come un campanello d’allarme per gli stessi Carabinieri reggiani che, fermo restando le risultanze investigative su questa vicenda, invitano i rivenditori a porre massima attenzione segnalando al 112 ogni analoga anomalia che dovesse registrarsi nelle rispettive attività commerciali.