Migliorare la raccolta differenziata, divertendosi. È questo l’obiettivo de “Il tesoro di Capitan Eco”, il progetto promosso da Hera assieme a 14 Comuni del territorio tra cui anche diversi dell’Unione Terre di Castelli: Castelvetro di Modena, Guiglia, Marano sul Panaro, Spilamberto e Vignola. In questi cinque Comuni partecipano tutte le classi delle scuole primarie. Si parla di 123 classi e di oltre 2.400 bambini.
Sono le stazioni ecologiche le vere protagoniste della campagna. Dal 22 novembre prossimo portando i rifiuti differenziati in questi impianti sarà infatti possibile ottenere in cambio ecomonete ed ecobanconote. I bambini coinvolti le raccoglieranno nelle loro classi e quelle che, alla fine della campagna, avranno collezionato il valore complessivo più alto in rapporto al numero di alunni saranno premiate. Un modo semplice per far conoscere alle famiglie e alla cittadinanza, attraverso la collaborazione con il mondo della scuola, il ruolo centrale che questi centri di raccolta differenziata hanno nel sistema di gestione rifiuti e per promuoverne l’utilizzo corretto. In tutto sono 18 le stazioni ecologiche che si trasformeranno per i più piccoli in isole del tesoro, quattro nel solo comune di Modena.
Capitan Eco è un personaggio di fantasia ideato per coinvolgere i bambini in una divertente storia di educazione ambientale, ma è anche una persona in carne e ossa. Gli operatori incaricati da Hera per realizzare il progetto sono, infatti, degli attori professionisti che entreranno in tutte le classi coinvolte per lanciare il gioco. Capitan Eco, con la propria divisa da pirata, racconterà in aula l’importanza della raccolta differenziata e spiegherà ai bambini il regolamento del gioco. Durante questa prima serie di animazioni, che terminerà intorno a metà novembre, gli operatori consegneranno a ogni classe un salvadanaio, per raccogliere ecomonete ed ecobanconote, e materiale informativo sul progetto dedicato sia ai bimbi sia alle loro famiglie. La “caccia al tesoro” durerà dal 22 novembre 2012 al 30 marzo del prossimo anno.
Capitan Eco si inserisce nel contesto del progetto Smart Area. Smart Area è una nuova metodologia per affrontare problemi complessi come quelli che riguardano la sicurezza del territorio, la gestione dei rifiuti, la gestione delle reti idriche, elettriche, del gas e della illuminazione pubblica. Si tratta di un percorso che si sta sviluppando come Unione, su cui è in atto un proficuo confronto tra Sindaci ed assessori all’ambiente dei vari Comuni. Sui rifiuti in particolare l’obiettivo finale è triplo: mantenere sotto controllo i costi, ridurre la produzione dei rifiuti e portare la raccolta differenziata (RD) oltre il 65% nel triennio 2012-2014.