Intercettati dai Carabinieri dopo il maxi furto al bar sono stati inseguiti per svariati chilometri sino a quando il mezzo in uso ai ladri è rimasto impantanato in una fossa di liquami con i malviventi costretti a rivedere i loro piani e sebbene ‘impregnati’, hanno proseguito la fuga a piedi abbandonando la refurtiva recuperata dai carabinieri. Sono letteralmente finiti nel letame quindi i 4 malviventi che questa notte, poco dopo le 4, hanno preso di mira il bar posto nella stazione di servizio “Il sorpasso” della frazione San Giacomo di Guastalla. Un colpo studiato nei minimi particolari con i malviventi che forzando la porta del bar in pochi minuti rubavano 2 slot, una macchina cambiamonete e 5.000 euro in contanti per poi dileguarsi a bordo di un furgone.
L’allarme giunto al 112, consentiva ai carabinieri di intercettare lungo la cispadana il furgone in fuga. Nasceva un concitato inseguimento che si protraeva a folle velocità per diversi chilometri sino a Via Paralupa nel comune di Poviglio dove il mezzo dei malviventi imboccata una laterale finiva la corsa in una fossa di liquami di un’azienda agricola dove si impantanava. I 4 ladri scendevano dal mezzo per darsi alla fuga per i campi dileguandosi agevolati dal buio della notte.
Sul furgone, un Peugeot Boxer rubato ad Imperia il 29 ottobre scorso, i Carabinieri rinvenivano l’intera refurtiva costituita da due slot ed una macchina cambiamonete ancore integri con il contate all’interno, nonché la somma di 5.000 euro in contanti. Un rinvenimento fruttuoso non solo sotto l’aspetto economico – alla luce del valore della refurtiva stimato in oltre 20.000 euro – ma soprattutto sotto l’aspetto investigativo. L’autocarro, prima di essere restituito al derubato è stato sottoposto a rilievi per cercare di trovare anche in sede scientifica una svolta investigativa in quanto gli operanti hanno proceduto all’esaltazione delle impronte digitali che verranno inviate al Reparto Investigazioni Scientifiche Carabinieri di Parma per le indagini di comparazione con i soggetti pregiudicati censiti in Banca Dati.