Incontro partecipato, a tratti anche crudo, quello promosso per questa mattina dalle Associazioni economiche modenesi, nel corso del quale hanno preso la parola anche i parlamentari modenesi del Pd Giuliano Barbolini, Mariangela Bastico, Ivano Miglioli e Giulio Santagata. I parlamentari ribadiscono che le richieste in materia fiscale sono legittime e motivate ed è per questo che garantiscono il loro totale impegno affinché le misure ancora mancati siano introdotte nel passaggio del decreto 174 al Senato. Domani, comunque, i deputati del Pd non voteranno il provvedimento. Ecco la loro dichiarazione congiunta:

«L’incontro di oggi promosso dalle Associazioni economiche modenesi, con la partecipazione di numerosi imprenditori delle zone colpite dal sisma del 20 e 29 maggio è servito a sottolineare, in termini anche crudi, la grave situazione di difficoltà in cui versano imprese e cittadini, soprattutto con riferimento alla esigenza di una ulteriore sospensione delle imposte rispetto alla imminente scadenza del 16 dicembre comprendendovi anche chi, nell’area del cratere, ha subito danni indiretti. Si tratta di richieste legittime e motivate, che non debbono venire eluse, pur nella consapevolezza delle difficoltà generali degli equilibri di finanza pubblica, perché far ripartire l’economia dei territori colpiti è la condizione anche per sostenere la crescita del paese. Il lavoro fatto alla Camera sul Decreto 174, che pure ha ottenuto parziali, importanti risultati, non è tuttavia ancora sufficiente: per questo i deputati del Pd domani non voteranno il provvedimento. Ribadiamo comunque il nostro impegno per introdurre le ulteriori misure che mancano nel passaggio del decreto al Senato. Non solo in forza di una doverosa uniformità di trattamento rispetto ad altri territori ed eventi calamitosi: il Governo deve capire che non accogliere la richiesta di una proroga della sospensione almeno fino al 30 giugno, con l’effetto di deprimere imprese e occupazione, è controproducente anche per i vincoli e i saldi di bilancio. Occorre il massimo di sforzo comune, per il quale ci adopereremo con determinazione, nello spirito che ha mosso l’iniziativa delle Associazioni imprenditoriali, e ha sostenuto fin qui anche il lavoro della Regione e dei Sindaci».