Gravi carenze e omissioni da parte dei servizi sociali del Comune di Finale Emilia (Mo) vengono denunciate da una cittadina a cui fa da portavoce Mauro Manfredini, del gruppo Lega Nord Padania, tramite un’interrogazione alla Giunta.

Il consigliere richiama l’esigenza che la Regione e il Commissario straordinario per la ricostruzione delle zone terremotate, con le loro specifiche responsabilità e competenze riguardo l’assistenza alla popolazione, debbano garantire la massima imparzialità e trasparenza nelle procedure relative al personale. Manfredini richiama quanto previsto dall’articolo 3 del Decreto legge 74/2012, convertito con Legge 122, che dispone che il Commissario delegato stabilisca priorità e modalità per la concessione di contributi, anche a soggetti pubblici per garantire lo svolgimento degli interventi sociali e socio-sanitari, attivati nella fase dell’emergenza, per le persone impossibilitate a ritornare al proprio domicilio. E oltre a una risposta specifica sulla vicenda sollevata, Manfredini chiede alla Giunta di censurare i servizi assistenziali del Comune di Finale Emilia, sia per la mancata assistenza a persona colpita dal terremoto e riconosciuta invalida permanente, sia per violazione di privacy, avendo pubblicato su internet la concessione di sussidio economico assistenziale erogato nel 2011.