Gli effetti delle politiche di austerità sui redditi degli italiani, i cambiamenti prodotti dalla nuova riforma del lavoro, alcune esperienze innovative come il “reddito di garanzia” introdotto in Trentino o i “percorsi di secondo welfare”. Sono alcuni degli argomenti del convegno nazionale di studio e confronto che la Fondazione Ermanno Gorrieri per gli studi sociali organizza a Modena, venerdì 23 e sabato 24 novembre, con il titolo “Redditi, lavoro e famiglie: disuguaglianze e politiche redistributive al tempo della crisi”. Il convegno vedrà la partecipazione di docenti di università italiane ed estere, di studiosi ed esperti della Banca d’Italia e di importanti centri di ricerca nazionali, oltre che del sottosegretario alle Politiche sociali, Maria Cecilia Guerra, che terrà l’intervento conclusivo. L’appuntamento è al palazzo Europa, in via Emilia ovest 101, venerdì dalle 15 alle 19 e sabato dalle 9 alle 13, con diretta streaming sul sito www.fondazionegorrieri.it

A quarant’anni dall’uscita del primo volume di ricerca socio-economica di Ermanno Gorrieri, “La giungla retributiva” (Il Mulino, 1972), e a dieci dall’ultimo, “Parti uguali tra disuguali. Povertà, disuguaglianza e politiche redistributive nell’Italia di oggi” (Il Mulino, 2002), gli argomenti allora affrontati – tra cui le disuguaglianze tra i lavoratori e la riforma del sistema di welfare per una maggiore giustizia sociale – hanno ancora, nel perdurare della crisi economica e sociale, un’attualità pressante. Il convegno trae motivo dalla duplice ricorrenza dei saggi di Gorrieri per promuovere un’occasione pubblica di approfondimento su tematiche spesso trascurate dal dibattito politico e culturale, che non ne riconosce la centralità per l’individuazione di efficaci ed eque vie d’uscita dalla crisi.

L’apertura dei lavori, venerdì 23 novembre, alle 15, è affidata al presidente della Fondazione Gorrieri, Luciano Guerzoni. Seguirà la relazione di Andrea Brandolini, economista del Servizio studi della Banca d’Italia, su “Le disuguaglianze di reddito tra grande recessione e politiche di austerità”, affiancato come discussant da Paolo Onofri dell’Università di Bologna. Il dibattito sarà aperto da Francesco Figari, dell’università dell’Essex (Regno Unito), con un intervento dedicato a “Effetti distributivi delle politiche di austerità: l’Italia nel contesto internazionale”. Alle 17, il responsabile dell’osservatorio di “Veneto-lavoro”, Bruno Anastasia, svolgerà la relazione “I redditi dei lavoratori e le disuguaglianze nel mercato del lavoro: il caso italiano”. Seguirà il dibattito con Roberto Leombruni dell’Università di Torino e Michele Mosca del Laboratorio Revelli su “Disuguaglianze di genere tra lavoro e pensione”. Concluderà il pomeriggio l’intervento di Ugo Trivellato e Adriano Paggiaro dell’Università di Padova : “Storie di ordinaria disoccupazione e riforma del lavoro: che cosa cambia?”.

La sessione di sabato mattina, con inizio alle 9, sarà dedicata a “Famiglie e politiche sociali nella crisi” e si aprirà con l’intervento di Paolo Bosi dell’Università di Modena e Reggio Emilia. La successiva relazione di Chiara Saraceno, Honorary fellow al Collegio Carlo Alberto di Torino, svolgerà un confronto tra Italia ed Europa in materia di “Politiche di sostegno delle responsabilità familiari”. Seguiranno gli interventi di Massimo Baldini dell’Università di Modena e Reggio Emilia su “Fisco e famiglia alla prova dell’equità”; di Stefano Toso dell’Università di Bologna, che parlerà del “Nuovo Isee, tra universalismo e selettività”; di Emmanuele Pavolini dell’Università di Macerata su “Politiche familiari e servizi sul territorio”; di Franca Maino dell’Università di Milano su “Famiglia e secondo welfare”; di Raffaele Tangorra, della Direzione generale per l’inclusione e le politiche sociali del Ministero del Lavoro (“Famiglie, povertà e politiche sociali”), e di Antonio Schizzerotto dell’Università di Trento (“Famiglie e povertà: l’esperienza trentina del «reddito di garanzia» e la sua valutazione”). La conclusione dei lavori, intorno alle 12, sarà affidata al sottosegretario alle Politiche sociali, Maria Cecilia Guerra.

Il convegno ha il patrocinio della Regione Emilia-Romagna e la partnership di Unicredit. Per ulteriori informazioni: segreteria del convegno (info@fondazionegorrieri.it – tel. 059 331298).