Da troppo tempo ignoti ladri si impossessavano dei pallet stoccati

nel cortile di un supermercato di Rubiera, tanto da indurre il responsabile

ad installare un sistema di videosorveglianza peraltro segnalato da appositi

cartelli in modo tale da far desistere gli eventuali ladri. Nonostante gli

accorgimenti adottati dal derubato i furti sono proseguiti con la

sottrazione di una decina di pallet a notte. L’autore, come

testimoniato dall’occhio del “grande fratello”, era sempre lo stesso: un uomo

sui trent’anni che sopraggiungeva a bordo di una Fiat 500 dove, dopo aver

abbassato i sedili, caricava i pallet stoccati nel cortile retrostante il

supermercato.

Questa a grandi linee la vicenda culminata la notte scorsa con

l’arresto di un 34eenne modenese, ristretto al termine delle formalità di

rito a disposizione della Procura reggiana. La vicenda trae origine dal

“disappunto” del responsabile del supermercato per i continui ammanchi di

pallet sottratti nottetempo da ignoti ladri durante la chiusura del

supermercato. Per far desistere i ladri il derubato inoltre aveva installato

un sistema di videosorveglianza ben segnalato da appositi segnali che

tuttavia non sortivano effetto in quanto il ladro continuava nella sua

azione predatoria disinteressandosi di essere filmato. Per questo motivo il

responsabile del supermercato denunciava quanto accadeva ai carabinieri

della Stazione di Rubiera che in prima battuta analizzavano i filmati del

sistema di videosorveglianza che in effetti immortalavano uno sconosciuto

che alla guida di una Fiat 500 bianca accedeva in retromarcia nel cortile

del supermercato caricando una decina di pallet in macchina per poi

allontanarsi. Scene ripetute nel tempo tanto da indurre i Carabinieri di

Rubiera a predisporre uno specifico servizio di osservazione che venerdì

notte dava i dovuti risultati. Alle 21,00 i carabinieri notavano giungere la

Fiat 500, risultata essere quella dei filmati analizzati il cui conducente,

identico a quello delle immagini, entrava in retromarcia nel piazzale

caricando una decina di pallet per poi allontanarsi. Questa volta però

l’uomo non faceva molta strada in quanto veniva bloccato dai Carabinieri che

ala luce della flagranza di reato lo dichiaravano in arresto ponendo a

disposizione della D.ssa Valentina SALVI, sostituto presso la Procura

reggiana titolare dell’inchiesta. Ieri mattina comparso davanti al Tribunale

di Reggio Emilia, dopo la convalida dell’arresto, veniva rimesso in libertà

avendo il suo legale chiesto i termini a difesa.