Con il voto favorevole di PDL, Lega Nord, del Sindaco, l’astensione dell’IDV e la non partecipazione al voto del gruppo PD, del Consigliere Franca Cerverizzo (Lista Siamo Sassuolo) e del Consigliere Francesco Macchioni (PDL), il Consiglio comunale di Sassuolo ha approvato, nella seduta serale di martedì 18 dicembre, la Variante al Piano Attività Estrattive (PAE) del Comune di Sassuolo, riguardante il Polo 6, adeguandola alle indicazioni al Piano Infraregionale delle attività Estrattive (PIAE).
Rispetto al PAE vigente, che prevede la possibilità di ripristino di tipo naturalistico delle aree di cava, le modifiche introdotte dalla variante, illustrate dal tecnico Chiara Bezzi del servizio Tutela del territorio del Comune di Sassuolo, riguardano la possibilità di effettuare interventi anche per fini ricreativi e sportivi, oltre alla possibilità di realizzare impianti fotovoltaici a terra, come previsto dal Decreto Ministeriale del 5 luglio del 2012.
Entrambe le tipologie di intervento sono comunque vincolate alla normativa vigente riguardante le aree a tutela paesaggistica ed ambientale che derivano dal PTCP provinciale e recepite dal PSC comunale.
Critico il capogruppo PD Susanna Bonettini, che motivando la non partecipazione al voto del gruppo ha parlato di occasione persa e di “provvedimento frettoloso che sembra fatto ‘ad personam”.
“La variante al Pae – ha affermato – poteva essere una bella opportunità per elaborare senza fretta un piano più ampio per le aree di cava dismesse, invece è stata ridotta al semplice inserimento delle connotazioni sportive e ricreative a fianco di quelle ambientali e naturalistiche. Un fatto che assume un particolare significato anche alla luce dell’idea sostenuta da un consigliere di realizzare un area sportiva che prevede l’uso delle armi”.