«Intesa Popolare è un partito nuovo sia per il suo agire politico sia per la composizione delle liste dei candidati, dal momento che solo due sono parlamentari uscenti: tutti gli altri non hanno mai avuto una carriera politica in Parlamento» ha dichiarato Bruno Poggi, capolista in Emilia Romagna candidato alla Camera dei Deputati, durante l’intervista rilasciata questo pomeriggio a TeleReggio. «Un movimento politico partecipato dunque, che si differenzia dal Governo Monti e dal vecchio statalismo di Bersani e Vendola; si distingue anche dal Pdl non tanto per i contenuti quanto per la struttura leaderistica, simbolo di una debolezza intrinseca. Per questo motivo è importante scegliere Intesa Popolare e non votare partiti politici non apparentati – che non riusciranno a raggiungere il 4% – disperdendo così i voti. Anche la gestione del terremoto in Emilia è l’esempio delle differenze culturali, oltre che politiche tra Monti, il Pd che ne ha sostenuto la sua politica, e noi: il premier, infatti, ha preferito finanziare il Monte Paschi di Siena piuttosto che dare la proroga del pagamento delle tasse ai terremotati, noi avremmo fatto esattamente il contrario».