Pagava il mutuo per la casa, possedeva l’auto e usciva a divertirsi con gli amici come fanno tanti giovani. Il classico bravo ragazzo peraltro certificato dalla fedina penale pulita a cui tuttavia si sono indirizzate le attenzioni investigative dei carabinieri di Campagnola Emilia per una non trascurabile circostanza: l’essere disoccupato. E’ stato l’evidente contrasto tra il tenore di vita condotto e l’essere nullatenente ad insospettire i carabinieri della Stazione di Campagnola Emilia che ieri, al culmine di una specifica attività condotta, sono riusciti a capire come il giovane trovasse i soldi per vivere. Si è quindi scoperto che si dedicava ala compravendita di stupefacenti come accertato dall’esito della perquisizione che non solo ha portato al sequestro di funghi allucinogeni, hascisc e marijuana ma anche ad importanti appunti contabili con nomi associati ad importi che hanno permesso di stabilire che il giovane viveva dai proventi derivanti dalla cessione a terzi di stupefacenti. Con l’accusa di detenzione ai fii di spaccio i sostanze stupefacenti i carabinieri della Stazione di Campagnola Emilia hanno arrestato un insospettabile, in quanto incensurato, 24enne di Rio Saliceto che al termine delle formalità di rito è stato ristretto a disposizione della Procura reggiana titolare dell’inchiesta.
Nella sua abitazioni Carabinieri hanno sequestrato una ventina di dosi di funghi allucinogeni, alcune dosi di marijuana per un peso complessivo di oltre 10 grami, due dosi di hascisc per complessivi 3 grammi, un bilancino di precisione ma soprattutto foglietti con importanti appunti contabili attraverso i quali i carabinieri sono risaliti ad alcuni giovani che sentiti hanno confermato essere clienti del 24enne. Ieri sera intorno alle 19,00 il giovane è stato fermato in Via IV Novembre di Rio Saliceto. In sua disponibilità un centinaio di euro soldi che hanno ulteriormente insospettito i Carabinieri che dalla strada hanno fatto “visita” al giovane scoprendolo pusher con il sequestro di quanto citato in premessa. I clienti rintracciati dai Carabinieri grazie al’analisi degli appunti “contabili” hanno permesso di accertare in maniera incontrovertibile l’illecita attività osta in essere dall’incensurato 24enne che quindi è stato arrestato. Stamani comparirà davanti al Tribunale di Reggio Emilia per rispondere del reato a lui contestato.