polizia_00Oggi verso le 15, approfittando della apparente assenza di sorveglianza, due uomini si sono introdotti nella ditta CM Ristorazioni, e mentre uno si occupava di fare da “palo” l’altro penetrava nell’ufficio amministrativo sottraendo 200 € in banconote di piccolo taglio ed un token per operazioni bancarie. In quell’istante rientrava la titolare della ditta. Alla richiesta del perchè della loro presenza, i ladri fingevamo di essere in cerca di impiego e ricevuta risposta negativa si allontanavano.

Mentre insospettita dall’atteggiamento furtivo dei due figuri, la donna chiedeva al fratello arrivato sul posto, di tenerli d’occhio, da un rapido sopralluogo si avvedeva del furto lanciando grida di allarme ed incitando il fratello a fermarli. I due si sono dati alla fuga inseguiti dal fratello della vittima, mentre la titolare chiamava il 113. Le Volanti arrivate sul posto immediatamente, hanno fermato uno dei malfattori, divisisi nel corso della fuga.

Nel frattempo un cittadino segnalava alla Centrale Operativa della Polizia di Stato un personaggio in atteggiamento sospetto ad una fermata dell’autobus, posta nei pressi del luogo del misfatto, il quale si era tenuto nascosto tra le siepi per poi fiondarsi nel primo autobus arrivato. Gli operatori collegavano gli eventi ed intercettato il mezzo pubblico arrestando anche il secondo ladro, riconosciuto poi senza ombra di dubbio dalle vittime.

La prontezza degli operatori delle Volanti della Polizia di Stato e la fattiva collaborazione della cittadinanza hanno, pertanto, permesso di assicurare i due ladri alla Giustizia e restituire il maltolto alle vittime. In manette sono finiti H.M., operaio cittadino italiano di origine magrebina ventiquattrenne, e E.R.M., venticinquenne cittadino marocchino, irregolare sul territorio nazionale, entrambi con precedenti.