carabinieri-manetteSostava ne terminal delle corriere attendendo i clienti che giungevano da tutta la provincia, un semplice cenno d’intesa con al testa ed il cliente che seguiva il pusher sino al sottopasso che da Piazzale Europa conduce alla Stazione Ferroviaria. Qui mano in bocca per estrarre dal cavo orale la dose di eroina che poi cedeva al cliente ricevendo il dovuto corrispettivo. Un”attività di spaccio certosina quella messa in piedi dal cittadino tunisino B.M.H. 31enne in Italia senza fissa dimora in quanto clandestino, che tuttavia non è passata inosservata ai Carabinieri di Quartiere della Stazione di Corso Cairoli che ieri sera al culmine di un mirato servizio hanno incastrato l’abile pusher tratto in arresto per spaccio ed associato al carcere di Reggio Emilia a disposizione della Procura reggiana. Oltre alla dose d’eroina appena venduta a lui i Carabinieri hanno sequestrato oltre 500 euro sicuro provento dello spaccio alla luce dello stato di nullatenenza del nordafricano ed il telefono cellulare per i contatti con i clienti. Nei guai anche il 20enne cliente reggiano che sarà segnalato alla competente Prefettura quale assuntore di stupefacenti.

L’attività ha preso spunto dalle segnalazioni dei cittadini che esasperati per il degrado ricondotto allo spaccio d’eroina che avveniva nel sottopasso che da Piazzale Europa porta alla Stazione Ferroviaria hanno riferito ai Carabinieri di Quartiere, “precettori” della sicurezza in città, che hanno svolto i dovuti servizi culminati con il successo investigativo che ha portato all’arresto del pusher. Poco dopo le 17,30 di ieri infatti i Carabinieri notavano in Piazzale Europa il nordafricano fare un cenno d’intesa con la testa ad un giovane italiano che lo seguiva nel sottopasso dove, come osservato dai carabinieri, riceveva una dose di eroina che il pusher estraeva dalla bocca ricevendo del danaro. Concretizzatosi lo scambio, poi ricondotto allo spaccio di eroina, i Carabinieri intervenivano bloccando i due. In disponibilità del cliente la dose di eroina appena acquistata mentre in disponibilità del pusher 535 euro in contati provento dello spaccio ed un cellulare per i contatti con i clienti. Dal sottopasso dello spaccio alla Caserma Carmana sede del Comando Provinciale dei Carabinieri di Reggio Emilia il passo è stato breve e dove il pusher veniva arrestato ed il cliente segnalato.