ladroLa Squadra Mobile della Questura di Reggio Emilia, incrociando i dati e le modalità delle denunce di furto avvenute in appartamenti e negozi della città, ha chiuso il cerchio intorno a sei stranieri dimoranti in quattro abitazioni del centro storico. Ieri gli investigatori della Mobile hanno eseguito le perquisizioni nei loro appartamenti.

Nella prima abitazione venivano rinvenuti numerosi attrezzi atti allo scasso, chiavi per porte blindate alterate che facevano prefigurare un vero e proprio laboratorio criminale, oltre a diversi altri attrezzi come grimaldelli, cacciaviti e flessibili. La casa era occupata da due cittadini georgiani, i quali sono stati riconosciuti colpevoli di due colpi in danno del centro commerciale Marco Polo e di un negozio di telefonia del centro cittadine, tali casi sono stati risolti dalla Squadra Mobile anche grazie al suffragio di immagini estrapolate dalle telecamere di sicurezza dei luoghi presi di mira. G. M., 35enne, e S. T., 37enne, entrambi georgiani, irregolari sul territorio nazionale, con diversi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, sono stati prima deferiti alla Procura per reati di furto e nella stessa giornata condotti al C.I.E. di Torino su ordine del Questore.

Negli altri tre appartamenti i Poliziotti hanno trovato quattro stranieri, due uomini e due donne, tutti di cittadinanza moldava, in regola con le norme sul soggiorno, ed anche in questo caso sono stati rinvenuti diversi strumenti atti allo scasso. I quattro sono stati condotti in Questura, dove sono stati foto segnalati, operazione assai utile per un eventuale riconoscimento futuro. Al termine degli accertamenti sono tornati in libertà.

Continuano i controlli degli uomini della Squadra Mobile al fine di rintracciare eventuali siti usati per nascondere la refurtiva.