Caterina_LiottiUna donna assessore è incinta e il sindaco le toglie le deleghe: è accaduto a Mira, Comune veneto con Giunta 5 stelle. Nonostante il primo cittadino ora corra ai ripari negando ogni altro tipo di motivazione che non sia quella del rimpasto di Giunta, la coordinatrice delle democratiche modenesi Caterina Liotti si chiede che cosa farà il sindaco quando uno dei suoi assessori uomini diventerà padre. Ecco la dichiarazione di Caterina Liotti:

«Il sindaco del Movimento 5 stelle ritiene che la sua assessora non possa svolgere l’incarico perché incinta, le toglie le deleghe, non ne discute nemmeno con l’interessata ma glielo fa comunicare dalla Presidente del Consiglio. A parte gli strani passaggi istituzionali (Giunta e Consiglio hanno competenze e ruoli profondamente diversi: la Giunta è nominata dal sindaco, il Consiglio è eletto dai cittadini), credo davvero che siamo giunti al paradosso. Le donne che si occupano di politica, dal 1945 ad oggi, hanno conquistato leggi e provvedimenti antidiscriminatori nel campo del lavoro (come ad esempio la legge del 1963 che vieta i licenziamenti per matrimonio e quella del 1971 che vieta i licenziamenti delle donne dalla gestazione fino al primo anno di vita del bambino, oppure la legge 215 per le pari opportunità) e ora, come se niente fosse, loro stesse devono subire discriminazioni per le loro scelte nella vita privata e familiare.

Quello che mi chiedo è: “Farà la stessa cosa il sindaco verso i suoi assessore che diventeranno padri??”