(Labitalia) – Occupazione in calo in Europa nell’ultimo trimestre del 2012. Secondo Eurostat, il numero degli occupati è sceso dello 0,3% nell’eurozona e dello 0,2% nell’Ue a 27. Nel trimestre precedente era sceso dello 0,1% nell’area euro ed era rimasto stabile nei 27, mentre su anno, l’occupazione è diminuita rispettivamente dello 0,8% e dello 0,4%. Nel complesso, nel 2012 il numero degli occupati si è ridotto dello 0,7% nell’eurozona e dello 0,4% nell’Ue a 27. Eurostat stima che, nel quarto trimestre dello scorso anno, fossero occupati nell’Ue 222,6 milioni di persone, di cui 145,7 nell’area euro. Tra i Paesi membri, il numero degli occupati è cresciuto in particolare in Lettonia (+0,8%), Lussemburgo (+0,6%), Polonia (+0,4%), Ungheria (+0,3%) e Austria (+0,2%), mentre è sceso soprattutto in Lituania e Portogallo (2%), Bulgaria (-1,5%), Spagna (-1,4%) e Cipro (-1,3%). Per quanto riguarda l’Italia, l’occupazione è scesa dello 0,1%, contro il +0,5% del terzo trimestre del 2012.