“In occasione della riunione del Coordinamento Nazionale del Gruppo Cargill Italia Animal Nutrition, tenutasi due giorni fa, l’azienda ha presentato un vero e proprio piano di riorganizzazione dai costi pesantissimi, che prevede la chiusura dello stabilimento di Termoli con i suoi 15 dipendenti; la chiusura dello stabilimento di Jesi con 16 dipendenti; il licenziamento di 5 lavoratori presso lo stabilimento di Modena e di 20 impiegati tra Fiorenzuola d’Arda, Milano, e rete vendita”. Ne dà notizia in una nota la Flai Cgil.

“La Flai e il Coordinamento Nazionale – prosegue la nota – respingono fermamente tale ipotesi di ristrutturazione e richiedono di attivare un confronto presso il Ministero del Lavoro, nel quale la Cargill illustri un piano industriale credibile che possa scongiurare la chiusura di due stabilimenti e il licenziamento di 56 lavoratori. Intanto è stato deciso di attivare immediatamente lo stato di agitazione in tutti gli stabilimenti del Gruppo con conseguente blocco degli straordinari e delle flessibilità.