casalgrande-16-3-firenzeSi è tenuta a Firenze la XVII “Giornata dell’impegno e della memoria in ricordo delle vittime delle mafie” organizzato da Libera e da Avviso pubblico. Oltre 150 mila persone erano presenti che hanno sfilato per le vie di Firenze, tra esse anche una delegazione di Casalgrande. Alla manifestazione hanno preso parte centinaia di presidenti di pronvicie e sindaci, tra questi Michele Emiliano (Bari) Luigi de Magistris (Napoli) Matteo Renzi (Firenze).

L’assessore Cassinadri Marco e una delegazione dell’Auser sono partiti da Reggio Emilia insieme ai volontari di Libera a testimoniare che anche a Casalgrande è giusto schierarsi.

Toccante e pieno di significato quanto don Luigi Ciotti, fondatore del Gruppo Abele ha detto “Non uccidiamoli una seconda volta, non uccidiamoli con la ritualità, non uccidiamoli con la mafiosità che può annidarsi in ognuno di noi, nelle coscienze addormentate o addomesticate”. E ancora, rivolgendosi alle migliaia di giovani e giovanissimi presenti: “cari giovani, chiamate sempre la mafia con questo nome, quello di PESTE”.

“E’ stata un’esperienza intensa e ricca di significato”, ha affermato l’assessore di Casalgrande Marco Cassinadri.

“L’adesione del nostro comune sia alle manifestazioni del 1 marzo organizzate dal Consorzio Goel sia a quella di quest’anno, la sottoscrizione dei principi che vi stanno alla base sono di grande valore perché è un primo passo indispensabile per un lavoro lungo e difficile. Con il primo marzo ha preso vita quell’espressione dell’Alleanza con la Locride e la Calabria, contro la ‘ndrangheta e le massonerie deviate, per la democrazia e il bene comune che deve essere stare alla base del nostro modo di operare”.

16MarzoFirenze