Ammontano a oltre 880.000 euro i contributi raccolti con l’iniziativa “Un’ora vale due” promossa in maniera congiunta da Agci, Confcooperative, Legacoop – riunite nell’Alleanza delle Cooperative Italiane – e dai Sindacati Confederali CGIL, CISL, UIL.
Le risorse, confluite nel Fondo Cooperativo Terremoto Emilia attivato nei giorni immediatamente successivi al sisma del maggio scorso, sono state raccolte con i contributi volontari dei lavoratori, pari ad un’ora di lavoro, e il contributo delle cooperative che hanno raddoppiato la cifra raccolta.
Si tratta di un segnale di grande solidarietà verso le popolazioni, i lavoratori e il sistema produttivo dell’area emiliana e del basso mantovano e ha come finalità quella di sostenere la rinascita anche sociale dei territori, finanziando progetti mirati a rivitalizzare il sistema produttivo e delle relazioni sociali.
In particolare, il Fondo ha selezionato una ventina di progetti relativi alla riqualificazione urbanistica, alla riattivazione delle attività culturali, alla risposta dei nuovi bisogni sociali indotti dal terremoto, alla rivitalizzazione delle relazioni di comunità e al supporto della ripresa produttiva e del lavoro. Tutto questo nelle zone colpite dal sisma.
I progetti finanziati dal Fondo saranno realizzati con il coinvolgimento dei lavoratori e delle cooperative.
Le somme raccolte sono in fase di erogazione e un primo lotto di dodici progetti ha già ricevuto contributi per complessivi 345mila euro. Altri progetti, già individuati in base alle scelte condivise tra le Organizzazioni promotrici, saranno finanziati per oltre mezzo milione di euro nelle prossime settimane.
A garanzia della massima trasparenza nella gestione del Fondo sarà prodotta, nel mese di maggio, ad un anno dal terremoto, un rapporto di rendicontazione delle erogazioni effettuate e dei primi risultati ottenuti. Il rapporto sarà comunicato ai lavoratori e ai soci delle cooperative che hanno contribuito al Fondo e reso noto pubblicamente.