Come salutare un manager russo? E cosa dire a un collega cinese? O cosa evitare assolutamente quando si ha a che fare con un magnate arabo? Per fare affari all’estero, nell’epoca della globalizzazione, non è più sufficiente conoscere il settore di riferimento o il tessuto economico, ma sempre più è necessaria un’interazione culturale fatta di gesti, atteggiamenti e comportamenti.

Per orientarsi nell’universo dell’intercultura Aster organizza a Modena lunedì 8 aprile “Nuovi mercati, culture diverse. La comunicazione interculturale come chiave del business”. Il seminario si svolgerà presso la Fondazione Fotografia (Largo Porta Sant’Agostino, 228) a partire dalle 16.30. Apriranno i lavori il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena Andrea Landi e il direttore generale di Aster Paolo Bonaretti.

Cuore dell’incontro saranno la relazione di Roberta Rio, docente universitaria di Comunicazione interculturale e cross culturale presso le Università di Linz, Innsbruck, Klagenfurt e formatrice aziendale, su “Come la conoscenza e la gestione delle differenze culturali possono produrre un vantaggio competitivo per sé e la propria attività” e le testimonianze di Luciano De Oto, direttore della Lamborghini Advanced Composite Research Center, e di Hu Gui Ping, lettrice presso l’Università di Bologna.

L’incontro è organizzato da Aster partner di SIMPLER, consorzio che offre assistenza per l’innovazione e il trasferimento tecnologico transnazionale in Emilia-Romagna e Lombardia, membro della Enterprise Europe Network, la rete europea a supporto delle imprese e degli enti di ricerca che coinvolge 600 organizzazioni operanti in 54 paesi.

Per ulteriori informazioni: Aster – Tel +39 051 6398099 – Fax +39 051 6398131 – e-mail: segreteria@aster.it