bottiglie_vinoL’Emilia Romagna è la 3ª regione italiana in termini di produzione vinicola. Secondo un’analisi di UniCredit su dati Istat, circa il 70% della produzione vinicola della Regione è di qualità con un ruolo importante delle IGT che pesano per il 41%.

In questo scenario, l’internazionalizzazione costituisce un canale fondamentale per promuovere l’eccellenza vitivinicola emiliano-romagnola. Per questo, oggi, presso la Fiera di Verona, in occasione del Vinitaly, è stato presentato “UniCredit International per il Vino”, il progetto della Banca che mette a disposizione delle PMI del settore vitivinicolo un’offerta dedicata di servizi a supporto del processo di internazionalizzazione. Nell’ambito di questo progetto le tre Confederazioni dell’Agricoltura (Confagricoltura, Coldiretti e Cia) hanno sottoscritto un accordo con UniCredit, affiancando la Banca nel cogliere le esigenze specifiche del settore vitivinicolo e nel promuovere prodotti, servizi e iniziative volti a valorizzare il vino italiano all’estero. L’accordo rappresenta una opportunità di rilievo per le imprese della regione tra le principali produttrici di vino e ha come principale obiettivo quello di consolidare e sostenere la crescita del sistema vitivinicolo, con particolare riferimento alle produzioni IGT, DOC, DOCG e degli Spumanti, supportando le imprese del settore nel percorso di internazionalizzazione.

“UniCredit International per il Vino” nasce nell’ambito di “UniCredit per l’Italia”, l’iniziativa lanciata lo scorso anno dalla Banca per mettere a disposizione degli imprenditori una serie di azioni di sostegno nei percorsi di investimento e innovazione. In particolare, il progetto si propone di accompagnare le imprese stesse sui mercati esteri con un modello di servizio dedicato, facendo leva sulla presenza internazionale delle banche del Gruppo. È così che è nato “UniCredit International” grazie al quale la Banca ha già accompagnato oltre 1000 aziende emiliano-romagnole verso mercati esteri (il dato è aggiornato al 31 gennaio 2013).