carabinieri_100Un noto imprenditore, amministratore e liquidatore di una trentina di aziende ubicate prevalentemente in provincia di Modena ma anche in quelle di Reggio Emilia Parma e fuori Emilia Romagna nelle province di Lecco, Roma e Torino, è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Bagnolo in Piano, in provincia di Reggio Emilia, per bancarotta fraudolenta.L’imprenditore, un 66enne originario di Torino e residente a Bagnolo in Piano, nel maggio del 2012 è stato condannato dal GIP del Tribunale di Modena per il reato di bancarotta fraudolenta accertata a Modena nel 2008. La condanna divenuta esecutiva il 25 marzo scorso ha visto l’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura di Modena emettere un ordine di esecuzione per la carcerazione che è stato trasmesso ai Carabinieri della Stazione di Bagnolo in Piano nel cui comune l’imprenditore 66enne aveva stabilito la residenza anagrafica seppur di fatto non vi domiciliava.

Ricevuto il provvedimento i Carabinieri di Bagnolo in Piano, non rintracciandolo, hanno lasciato un “invito trappola” presso l’abitazione dell’uomo che quindi si è presentato ieri mattina in caserma. I Carabinieri di Bagnolo in Piano avuta la presenza del 66enne lo informavano dell’ordine di carcerazione pendente a suo carico motivo per cui lo dichiaravano in stato d’arresto. Al termine delle formalità di rito e dopo le procedure di foto segnalamento, l’imprenditore veniva condotto in carcere per l’espiaizone dei due anni di reclusione comminatigli per bancarotta fraudolenta.