GhirlandinaSarà di nuovo possibile da sabato 20 aprile salire sulla Ghirlandina, che riapre al pubblico per la stagione primaverile nelle giornate di sabato, domenica e nei festivi. Sabato 20 e domenica 21 aprile la Torre civica sarà aperta dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 19. La torre riaprirà anche giovedì 25 aprile con gli stessi orari. Tutelata dall’Unesco come patrimonio artistico dell’umanità insieme al complesso del Duomo e all’area di piazza Grande, la Ghirlandina è il simbolo della città. È alta 86 metri e unisce canoni architettonici romanici con elementi di gusto più chiaramente gotico.

Nel corso del 2013 sono previste 48 giornate di apertura: dal 20 aprile al 28 luglio, chiusura per il mese di agosto, e di nuovo da domenica 1 settembre fino a domenica 27 ottobre. Il biglietto costa 2 euro, mentre con 3 euro si può acquistare un ingresso cumulativo che include anche la visita guidata alle sale storiche del Palazzo comunale.

VISITA GUIDATA ALLA MOSTRA NAM JUNE PAIK

L’appuntamento è alle 15 davanti alla Palazzina dei Giardini e l’ingresso è gratuito

Sabato 20 aprile alle 15 appuntamento davanti alla Palazzina dei Giardini in corso Canalgrande per la visita guidata alla mostra “Nam June Paik in Italia” allestita fino al prossimo 2 giugno in entrambe le sedi espositive della Galleria civica di Modena.

Alla visita, a cura dello staff della Galleria, si accede a ingresso gratuito e senza prenotazione. La conclusione è prevista a Palazzo Santa Margherita (corso Canalgrande 103) intorno alle 16.30. “Nam June Paik in Italia” è a cura di Silvia Ferrari, Serena Goldoni e Marco Pierini. Organizzata e coprodotta dalla Galleria civica di Modena e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, realizzata in collaborazione con Solares Fondazione delle Arti di Parma, la mostra riflette sulla presenza e sull’influenza dell’artista coreano in Italia a vent’anni esatti dalla vittoria del Leone d’Oro alla Biennale di Venezia del 1993. Oltre cento i lavori provenienti da importanti collezioni italiane per mettere a fuoco il rapporto dell’artista con il nostro paese, accanto a documenti e a testimonianze fotografiche e filmate.