truffa_anzianiCon l’incontro pubblico di domani, giovedì 18 aprile alle ore 14,30 presso la ludoteca della scuola materna “sorelle Agazzi” a Novi di Modena, prende il via il progetto “Sicuri in casa propria” organizzato da Federconsumatori di Modena con il sostegno della Regione Emilia Romagna e la collaborazione del Sindacato Pensionati della CGIL e dei comandi della Polizia Municipale delle Unioni dei Comuni Terre d’Argine ed Area Nord, che ha lo scopo di fornire informazioni alle popolazioni colpite dal sisma del maggio 2012 contro le truffe ed i raggiri che avvengono presso le abitazioni.

La consumazione di reati presso l’abitazione è un problema di sicurezza che ha assunto dimensioni rilevanti. In particolare la nostra Associazione registra un numero sempre crescente di problematiche collegate a truffe (anche per via telefonica e/o informatica) furti ed altri reati che i cittadini subiscono quando si trovano a casa. Ipotesi classica è il caso del consumatore, spesso in prevalenza anziano, che riceve nel proprio alloggio la visita di un sedicente addetto della pubblica amministrazione o di una azienda che eroga servizi pubblici (luce, acqua, gas e rifiuti) finalizzata a perpetrare un furto o una truffa. Inoltre non è infrequente che si tratti di venditori intenzionati a fare sottoscrivere contratti di natura truffaldina o dubbia, magari accompagnati da proposte di finanziamento. Oppure, ancora, viene proposta, anche ai più giovani, la sottoscrizione di contratti a mezzo telefono o per via telematica.

Questo generale problema di sicurezza risulta di ancora più pressante attualità nelle zone del territorio della Provincia di Modena colpite dal sisma del maggio 2012. Infatti la cittadinanza si trova a vivere una condizione di disagio e precarietà nella quale i naturali punti di riferimento quotidiani diventano incerti e i malfattori trovano maggiori occasioni per approfittarne.

Oltre a questi importanti argomenti pensiamo sia utile approfittare dell’occasione di incontro con i cittadini per fornire informazioni utili alla comprensione delle bollette di luce, acqua e gas dopo il sisma che i gestori si stanno approssimando ad emettere e che si prospettano particolarmente complesse da “leggere” e controllare.

Il progetto ha come elemento centrale l’informazione preventiva, sviluppata attraverso incontri ed iniziative pubbliche presso centri di aggregazione, polisportive, centri anziani, ecc e nelle scuole. Dopo l’incontro di domani a Novi ne sono previsti altri fino ad oltre la prima metà del mese di giugno, in tutti i comuni dell’Area Nord e delle Terre d’Argine, per riprendere poi con gli incontri nelle scuole medie di secondo grado all’inizio del prossimo anno scolastico.

Con gli operatori della Federconsumatori collaboreranno anche, per gli aspetti più inerenti ai profili penalistici e di repressione dei reati, i rappresentanti della Polizia Municipale dell’Unione dei comuni Area Nord e delle Terre d’Argine.