Manca una settimana al 25 aprile, ma A.N.P.I. e il Comune di San Martino in Rio non vogliono attendere per dare il via alle celebrazioni del 68° anniversario della Festa della Liberazione. A partire da domenica 21 aprile 2013 per una settimana intera infatti il calendario sammartinese sarà caratterizzato da eventi e iniziative per ricordare la Resistenza.

Domenica 21 aprile alle 10,30 nella Sala d’Aragona della rocca estense sarà presentato il libro di Laura Artioli “Ma il mito sono io. Storia delle storie di Lucia Sarzi. Il teatro, la Resistenza, la famiglia Cervi”. Oltre all’autrice, interverranno il sindaco di San Martino in Rio Oreste Zurlini, Fiorella Ferrarini dell’A.N.P.I. provinciale, Arzalino Battini,presidente dell’A.N.P.i. locale e Anna Pieroni, che leggerà alcuni passi dell’opera della Artioli. Attraverso una attenta analisi di documenti, luoghi, testimonianze, leggende, il libro della Artioli racconta la vita di Lucia Sarzi (1920-1968), attrice cresciuta in una singolare famiglia mantovana di artisti girovaghi e burattinai e impegnata fin da giovane nella lotta antifascista a fianco di Aldo Cervi e ai suoi fratelli in una contrastata attività cospirativa che proseguirà anche dopo la loro tragica uccisione. Il suo essere allo stesso tempo attrice girovaga, antifascista, resistente, donna di casa, modello di emancipazione e vittima di pregiudizi che accompagnavano la sua collocazione sociale, hanno fatto di questa donna una figura insieme mitizzata e negletta, alla costante ricerca di un equilibrio fra vita vissuta e rappresentata, nomadismo e stabilità. Ponendo particolare attenzione su questi aspetti chiave della vita della Sarzi, ai quali si mischiano voci, leggende e appassionanti vicende, l’autrice restituisce al pubblico una biografia che si legge come un romanzo e che fa conoscere in profondità ai lettori una figura che vale la pena di essere ricordata.