“Tra storia e teatro”. Questo è il tema del laboratorio che il Comune di Boretto ha attivato presso la Scuola Secondaria di I° grado, che proprio in questi giorni sta arrivando alla sua conclusione. 3 incontri che hanno visto la partecipazione di due classi, per un totale di circa 50 giovani, per coinvolgere gli studenti e far loro approfondire la conoscenza della lotta di Resistenza e della Costituzione, e il loro significato nella storia italiana.

Il laboratorio si è articolato in tre incontri mattutini, a cura della compagnia Tomax Teatro di Bologna, durante i quali agli studenti sono stati presentati in forma teatrale, avvenimenti, persone, valori e battaglie che hanno avuto luogo in zona durante la Resistenza. Gli avvenimenti storici sono stati riportati alla luce facendo rivivere lo sguardo delle donne che hanno partecipato alla Lotta di Liberazione, dei bambini che l’hanno subita e degli uomini che l’hanno combattuta. Fine ultimo dell’intero processo, trasformare gli studenti da spettatori passivi a veri e propri drammaturghi, con il compito di mettere in scena, sotto la direzione degli attori e con la collaborazione degli insegnanti, vere e proprie scritture teatrali.

«Insieme agli insegnanti- commenta Giorgia Bia Assessore alla Cultura e alle Politiche giovanili – abbiamo pensato per i ragazzi un percorso laboratoriale che, utilizzando un registro comunicativo particolare come quello del teatro, potesse aiutarli ad avvicinarsi ai valori della Costituzione. Le classi sono state sollecitate a riflettere su che cosa abbia spinto tanti ragazzi e ragazze poco più grandi di loro a combattere per la lotta di liberazione. Il processo di immedesimazione li ha portati a scoprire quali fossero le paure, le aspettative e gli ideali che guidarono l’azione di tanti giovani che rischiarono la propria vita, spesso perdendola come nel caso di “Nero” partigiano morto a soli 17 anni, che abbiamo l’onore di commemorare a Boretto ogni anno il 5 gennaio».