NonantolaFilmFestival2013Un vero e proprio contenitore di immaginario cinematografico, con una rassegna che presenta oltre una dozzina di film recenti premiati ai più importanti festival internazionali, una gara di cortometraggi che nel tempo ha varcato i confini provinciali affermandosi a livello nazionale, incontri con autori per entrare dal vivo nelle loro poetiche e nel loro stile.

Dal 24 aprile al 5 maggio prossimi ritorna all’ombra dell’abbazia famosa in tutto il mondo il Nonantola Film Festival, giunto ormai alla sua settima edizione, a cui farà seguito dal 9 al 12 maggio il Dopofestival a Ravarino, quest’anno più ricco che mai. Un segnale forte della voglia di ripresa delle attività culturali che gli organizzatori e gli sponsor tutti hanno deciso di dare, nonostante i danni causati dal sisma del maggio 2012 che ha colpito forte anche qui e di cui c’è ancora traccia.

Organizzazione, sponsor, partner tecnici 

Il Nonantola Film Festival è organizzato dal Comune di Nonantola e dal Comune di Ravarino, con il sostegno economico della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, e con il patrocinio della Provincia di Modena e della Regione Emilia-Romagna, il sostegno di Sorgea e Sorgea Energia, di CNA e della Farmacia Nuova di Nonantola; segreteria organizzativa Fondazione Villa Emma – Ragazzi ebrei salvati.

I luoghi del Nonantola Film Festival

I luoghi del festival sono la Sala Cinema Massimo Troisi in viale Rimembranze 8 a Nonantola e il Cinema Arcadia in piazza Martiri della Libertà 20/b a Ravarino. L’ingresso a tutte le proiezioni è gratuito sempre per tutti.

L’edizione 2013

Forte del grandissimo successo di pubblico della passata edizione, che ha visto oltre mille presenze in occasione soltanto della serata finale della gara di cortometraggi ‘4 Giorni Corti’, il festival è diventato negli anni una delle manifestazione più seguite e amate della provincia di Modena. Per la settima edizione, forti del fatto che ‘formula che vince non si cambia’ tante riconferme, e alcuni eventi speciali, uno dei quali vede protagonista lo scrittore Erri De Luca.

La rassegna dei film a Nonantola

Il programma (che va dal 25 aprile al 4 maggio alla Sala Troisi) è stato costruito pensando in buona parte ai film dell’ultimo anno e mescolando i generi. Si va infatti dal profondamente drammatico e riflessivo “Amour” di Michael Haneke, alla riflessioni politiche e sociologiche de “Le idi di Marzo” del sempre attento George Clooney e di “Reality”, di Matteo Garrone, a commedie più leggere, come, ad esempio, “Marigold Hotel” dell’inglese John Madden o “Tutti i santi giorni” del livornese Paolo Virzì. Fra un Orso d’oro (“Cesare deve Morire” di Paolo e Vittorio Taviani), una Palma d’oro (“Amour”), un Gran Premio della Giuria sulla Croisette (“Reality”), diversi Oscar (“The Artist,”, ancora “Amour”) e numerosi altri riconoscimenti (come l’Osella per la Migliore Fotografia e il Premio Mastroianni come Miglior Attore Esordiente a Fabrizio Falco a Venezia 2012 per “E’ stato il figlio” di Daniele Ciprì) il pubblico avrà sicuramente di che soddisfare il proprio palato.

Il Dopofestival a Ravarino

Dopo anni dedicati al cortometraggio, il Dopofestival (al cinema Arcadia di Ravarino, dal 9 al 12 maggio) continuerà il programma nonantolano con una serie di lungometraggi più sperimentali, fra cui il discusso “E la chiamano estate” di Paolo Franchi, pluripremiato all’ultima edizione del Festival di Roma. Inaugurazione giovedì 9 maggio con l’anteprima provinciale de “Il mistero di Laura”, secondo lungometraggio del regista modenese Giovanni Galletta. Sia Franchi che Galletta accompagneranno i loro lavori, incontrando il pubblico in sala. Sabato 11 maggio, la classica serata “Cinéma des refusés”, con la proiezione dei corti esclusi dalla finale e l’incontro con le troupe. La chiusura del Dopofestival è un omaggio alla musica di Francesco Guccini, con il recentissimo film documentario di Francesco Conversano e Nene Grignaffini “La mia Thule”.

“4 Giorni Corti”

Vero cuore pulsante del festival, la gara di cortometraggi che nel tempo ha reso famoso il nome del Nonantola Film Festival valicando i confini provinciali e raggiungendo nelle sei edizioni svoltesi finora la ragguardevole cifra di 390 cortometraggi prodotti, quest’anno prenderà il via mercoledì 24 aprile e si concluderà inderogabilmente domenica 28 aprile.

Una giuria di esperti decreterà i primi tre classificati tra i venti finalisti nel Galà di chiusura che si terrà domenica 5 maggio alle ore 21 al Troisi. Ci saranno come sempre gli altri premi, cioè quello del pubblico e quello assegnato dalle 20 troupe finaliste. Grande novità di quest’anno, il primo classificato riceverà in ricordo della vittoria la scultura in vetro realizzata per l’occasione dal Maestro vetraio Susanna Martini. Sette i membri della giuria di esperti: l’insegnante, illustratrice e graphic designer Antonella Battilani, il giornalista Rai Nelson Bova, il montatore cinematografico Alessio Doglione (vincitore del David di Donatello 2012 per “20 sigarette” di Aureliano Amadei), il photo editor di ‘Vanity Fair’ Marco Finazzi, l’attrice Irene Guadagnini, l’esperto di relazioni pubbliche Antonio Pignatiello e il regista e drammaturgo Stefano Tè.

Eventi speciali

Quattro gli eventi speciali dell’edizione 2013 del Nonantola Film Festival: la mostra organizzata dal Centro Studi Storici Nonantolani dedicata al nativo del paese Fausto Guerzoni, che ripercorre la sua carriera tra cinema teatro e televisione attraverso manifesti originali dei suoi film esposti presso la sala Marcello Sighinolfi sotto la Torre dei Bolognesi; l’anteprima del festival martedì 23 aprile alla sala Troisi in collaborazione con la Fonoteca Comunale con lo spettacolo di immagini e musica dal vivo “Tibi”, che vede protagonisti la chitarra sarda preparata di Paolo Angeli e le fotografie di Nanni Angeli; la proiezione del cortometraggio “La maschera della morte rossa” tratto da E.A. Poe realizzato dai ragazzi del laboratorio “Ciak si gira” a cura di Ludoteca e Fonoteca in programma sabato 4 maggio alle ore 20.45 alla sala Troisi; la proiezione domenica 5 maggio alle ore 18 presso il Vox Club di Nonantola a cura della Fondazione Ville Emma del cortometraggio di Edoardo Ponti (figlio primogenito di Sophia Loren e Carlo Ponti) “Il turno di notte lo fanno le stelle” con Nastassja Kinski, Enrico Lo Verso e Julian Sands tratto dall’omonimo libro di Erri De Luca, che sarà presente alla proiezione e incontrerà il pubblico.

 

Tutte le info sul sito www.nonantolafilmfestival.it e sulla pagina Facebook dedicata.

 

Immagine, da sx: Ciuffi, Martini, Grenzi, Piccinini, Paltrinieri